Babywearing tutorial: 4 regole del portare per bambini e neonati


Portare i bambini è una pratica antichissima, più antica delle carrozzine, dei passeggini e delle sdraiette. Una pratica che si è tramandata nei secoli e che tutti mettono in pratica, sovente in modo del tutto istintivo. Già perchè i supporti porta-bebè più antichi e universalmente diffusi sono le braccia.
I supporti di stoffa (fasce, marsupi, mei tai) servono, essenzialmente, a rendere più comodo ed agevole il tenere in braccio, magari dando un avvolgimento ed un contenimento maggiore ai cuccioli. Ma i supporti sono anche meno flessibili delle braccia; difficilmente terremo in braccio il nostro bambino per ore, sempre nella stessa posizione, mentre questo può senz’altro accadere utilizzando i supporti per babywearing. E questo potrebbe comportare dei problemi, nel momento in cui viene fatta assumere ai bimbi una una posizione forzata o innaturale. Il malposizionamento potrebbe inoltre vanificare i benefici del corretto babywearing, come quello di protezione per la displasia dell’anca. E non trascuriamo il fatto che un modo di portare corretto è molto importante anche per la schiena dei portatori. Il babywearing è un dialogo a due e, per poter essere praticato a lungo, deve risultare comodo e confortevole per entrambi i protagonisti.
Come portare correttamente un bimbo in fascia? Babywearing tutorial
- rivolto verso la mamma: la posizione fronte mondo è SEMPRE sconsigliata in quanto difficilmente rispetta la fisiologia del bimbo ed il suo bisogno di un mediatore per gli stimoli. Inoltre, altera il baricentro del portatore, rendendo la pratica del portare non confortevole.
- posizione a M: le ginocchia del bimbo devono essere più in alto del culetto, in quella che viene definita “posizione a M”. In questa posizione, le gambe sono divaricate e ciò permette un’azione protettiva nei confronti della displasia dell’anca. La posizione ad M, inoltre, rispetta la fisiologica cifosi della colonna vertebrale degli infanti (conformazione a C del rachide infantile). (figura 1).
- alto: il culetto del portato deve essere all’altezza dell’ombelico del portatore, in questo modo il bambino si trova ad “altezza bacio”. Portare alto porta comodità ed anche stabilità, in quanto non altera il baricentro del portatore
- stretto: il bambino deve essere ben adeso al corpo del portatore, in questo modo il babywearing risulta più confortevole.
Riassumendo, per un babywearing comodo, sicuro e confortevole, il bimbo deve essere portato ad altezza bacio, senza spazi tra portato e portatore e con una posizione a M che deve essere tanto più accentuata quanto più piccolo è il bimbo. Essendo il babywearing un percorso in divenire, la posizione del portato rispetta il suo normale sviluppo, come possiamo apprezzare nella figura 2.

(Credits www.babywearingadvice.co.uk)

(Credits www.babydoousa.com)

La redazione
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