Coppie e vacanze: separati si o no? Perché?

Insieme finché morte non ci separi? No, insieme finché mare o montagna non ci separino.
E bene sì, a volte davanti la scelta della meta per le vacanze estive anche le coppie più unite possono trovarsi in contrasto e scegliere di separarsi, solo temporaneamente, per dedicarsi al proprio viaggio dei sogni. Lei vorrebbe volare ai Caraibi per un rilassante soggiorno in riva al mare, lui salire sulla sua motocicletta e girare l’ Europa accampandosi dove capita, e allora che si fa?
Coppie e vacanze? Separati si o no? Perché?
Le vacanze estive sono il coronamento di un anno di lavoro, la tanta attesa ricompensa dopo i vari stress e nervosismi della vita di tutti i giorni e ognuno di noi spera di potersi ritagliare del tempo per se stesso e fare quel tanto sognato viaggio tenuto nel cassetto. Se si è sposati, fidanzati o impegnati, però, la vacanza diventa di coppia e in questo caso bisogna scegliere insieme la meta del viaggio. In alcuni casi non ci sono problemi, entrambi sognano da tempo di recarsi nella stessa città, spiaggia o località di montagna, in altri però uomini e donne hanno preferenze spiccatamente differenti e trovare un compromesso non è facile.
L’amore vince ogni problema, ma a volte cedere la propria volontà per accontentare il partner può causare ulteriori frustrazioni che non ci fanno bene e non ci permettono di rilassarci e godere delle ferie a pieno. Gli specialisti di psicologia e vita di coppia dicono dunque Sì alle vacanze separate, perché non solo evitano tensioni e discussioni, ma soprattutto arricchiscono la coppia di nuove esperienze da raccontarsi e condividere. Trascorrere qualche giorno separati, inoltre, risveglia il desiderio, che la vita di tutti i giorni può diminuire, e sono un vero e proprio toccasana per la fiducia.
Tuttavia la gelosia o un eccessivo attaccamento all’altro possono causare qualche problema, ecco perché bisogna seguire alcune dritte, suggerite dai consulenti di coppia.
- Non fuggire: le vacanze separate sono un modo per potersi dedicare ad una propria attività preferita e non una fuga dal partner e dalla vita di coppia, se si interpreta così allora vuol dire che c’è qualche problema alla base del rapporto e piuttosto che partire bisognerebbe restare e chiarire.
- Migliorare se stessi: approfittate del tempo da soli per dedicarvi a voi stessi, scegliete un corso di lingua all’estero o imparare un nuovo sport che il vostro o la vostra partner non gradisce come la vela o il surf.
- Rincontrate vecchi amici: radunate i vostri migliori amici o amiche e partite insieme a loro, se sono persone fidate per la coppia, il vostro partner si sentirà più rassicurato nel lasciarvi partire e sarete sicuri di non soffrire eccessivamente la solitudine e la nostalgia di casa.
- Passate l’ultima settimana delle ferie insieme: finito il vostro viaggio dedicatevi un momento di coppia speciale per finire le ferie insieme prima di tornare alla vita di tutti i giorni.
Claudia Di Meo

La redazione