Creare intimità con il biberon: vademecum per stabilire un rituale con il bambino

I motivi che possono portare ad optare per l’allattamento al biberon piuttosto che al seno sono molteplici.
La decisione spesso è dovuta a delle criticità riscontrate con l’allattamento al seno ed è un passaggio che induce erroneamente le mamme a pensare che non si possa creare un vero e proprio rituale con il biberon e creare quel senso di intimità che mamma e figlio hanno il diritto di provare.
Il passaggio al biberon è comunque un momento che anche le mamme che riescono ad allattare al seno prima o poi devono affrontare, nel mio caso è avvenuto in maniera del tutto spontanea al compimento di 1 anno di Andrea che ha deciso in maniera autonoma e spontanea il passaggio dal seno al biberon.
E’ stato per me un momento molto impattante, perché ho vissuto l’allattamento in maniera molto positiva e piacevole ed ho quindi cercato di mantenere, anche se con modalità differenti, una routine fatta di gesti ed abitudini che potessero conciliare con l’allattamento con il biberon.
Questo il mio vademecum:
La preparazione
- Innanzitutto, prima di iniziare la poppata, assicurati di avere a portata di mano tutto quello che potrebbe servire: bavaglini, telini, acqua per te in modo da non dover interrompere il pasto e fare così indisporre il bambino che poi potrebbe non voler riprendere da dove era stato interrotto.
- Accomodati sempre nello stesso posto, che sia comodo e dedicato a voi due. Un cuscino allattamento può essere molto utile. Il biberon va impugnato correttamente e inclinato in modo che tutta la tettarella contenga latte.
Il contatto fisico e visivo
- E’ importante fare sapere al bambino che si è li con lui e per lui.
- Mentre si nutre il proprio bambino è importante il contatto fisico ma anche quello verbale e visivo: sussurrare, cantare, guardarlo negli occhi, ed ancora toccarlo, accarezzarlo: il contatto pelle a pelle è l’aspetto più bello dell’allattamento al seno, ma anche con il biberon è possibile ricreare questa intimità.
L’importanza del biberon
- Per rendere la poppata serena un ruolo fondamentale è rivestito dal biberon: deve essere della misura e del materiale giusto in base alla sua età. Puoi leggere i nostri consigli sulla scelta del biberon nell’articolo: Come scegliere la giusta tettarella e il giusto biberon: misure, materiali, forme
- Per il passaggio dal seno al biberon è consigliabile preferire una tettarella anatomica, che imita la forma del capezzolo della mamma durante la suzione. Assicurarsi che il biberon sia disposto di valvole anticolica, che aiutano ad evitare il singhiozzo e le coliche, è fondamentale.
- Requisiti fondamentali che ho trovato nella linea anatomica di Suavinex: i biberon, oltre ad avere le caratteristiche di cui sopra, hanno il vantaggio del collo largo, che facilita la preparazione e la pulizia. La forma ergonomica della bottiglia inoltre consente un’impugnatura comoda e sicura.
Ovviamente, come tutti i prodotti di Suavinex, anche queste tettarelle sono approvate dalla Società Spagnola di Odontoiatria Infantile, e sono disponibili in due misure (misura 1 per bambini da 0 a 6 mesi e misura 2 per bambini dopo i 6 mesi) e 3 diversi flussi (flusso lento (S), per i primi giorni, flusso medio (M), per il latte, i succhi di frutta e le pappe molto liquide, e flusso denso (L) per pappe ed altri cibi densi)
I modelli sono 6, dalle grafiche moderne e fashion, ed è possibile coordinare ogni biberon con succhietti e clip della stessa collezione.
Quindi mamme ricordate che i gesti dell’amore passano anche attraverso le carezze, gli occhi, le scelte consapevoli.
Barbara

La Chizzo
Sono io, Barbara: una vita a colori e un mix and match di contrasti ai quali non saprei rinunciare!
Un lavoro nel mondo frenetico del digital, fatto di strette di mano e vita mondana, e una casa immersa nella natura e nella pace da condividere con le persone che amo, la mia famiglia. Qui troverai maggiori informazioni su di me