Crescere: lo sviluppo dei figli nella vita dei genitori

Chi di noi non s’è mai soffermato, sospirando, pensando a quanto i nostri figli siano cambiati fino ad oggi?
A volte non ricordiamo nemmeno i loro primi momenti di vita, dimentichiamo i loro primi passi, le loro prime parole, le prime cadute… tanti piccoli frammenti di emozioni che ci hanno accompagnato per alcuni istanti e che ci siamo lasciati alle spalle per riuscire a trattenere ricordi che sono diventati indelebili e che a volte ci lasciano ancora senza parole. I nostri figli sono cresciuti, sono cambiati, artefici di una metamorfosi fisica e psicologica che li porta a scoprire la realtà che li circonda, coinvolgendoci a tal punto da cambiare insieme a loro i nostri punti di vista ed i nostri ideali.
A volte, quando sono piccoli, li vedi che si soffermano ad osservare qualcosa che magari tu non avresti mai notato, come quando mia figlia inizia a chiamarmi, urlando, dalla parte opposta della casa perché vuole sapere cosa succede, o per sapere cosa sia questo o quello… capisci che stanno crescendo perché la loro attenzione si affina, perché si sentono più coinvolti e capiscono quanto tu creda effettivamente a quanto stai dicendo loro. Iniziano a conoscerti ed iniziano anche a comprendere cosa sia giusto o sbagliato e ti riprendono quando tu sbagli e tu puoi solo ammettere il tuo errore chiedendo scusa. Mai pretendere la ragione con i propri figli quando non l’abbiamo. E’ come tradirli e questo li ferirebbe, oltre a non far loro comprendere cosa sia giusto o sbagliato, privando di ogni fondamento quell’etica che tanto andiamo predicando; loro sono i nostri giudici quando tolleriamo la nostra coscienza, per questo ci aiutano a crescere e ad essere genitori e persone migliori.
Per farli crescere al meglio dobbiamo dimostrare loro tutta la nostra umiltà e la nostra disponibilità, fornendo loro ogni genere di supporto utile a far accendere quella scintilla che li porti a scoprire quel qualcosa in più perchè noi siamo la rampa di lancio del loro interesse!
Ci emoziona vedere la loro delicatezza, il loro timore, la loro rabbia e come affrontino le nuove sfide nei vari contesti e se a volte ci sentiamo delusi da una loro reazione non dobbiamo dimenticare che sono forse le nostre aspettative a tradirci e che l’eccellenza di un momento è il preludio di un nuovo traguardo che stanno per raggiungere.
Ci siamo dimenticati di come siamo cambiati crescendo sotto lo sguardo vigile dei nostri genitori, di come ci abbiano aiutato a trovare la nostra strada e, nelle loro possibilità, fornito anche gli strumenti per intraprenderla; non è stato semplice, ma oggi siamo giunti dove i loro insegnamenti ci hanno accompagnato e dove i nostri interessi ci hanno spinto! Prendiamo ad esempio l’esperienza scolastica, quella delle superiori, dove la vita prende una piega inaspettata: noi, i figli, abbiamo vissuto cambiamenti radicali, abbiamo scoperto nuovi orizzonti e ci siamo spinti oltre i nostri ideali attraverso la scoperta delle nostre prime forti emozioni mentre loro, i nostri genitori, i vecchi, ci guardavano ed assistevano quali spettatori attivi ad una crescita della nostra personalità e del nostro carattere tra incertezze sul metodo, ma sicuri nei principi.
Crescere i propri figli è come tenere tra le mani il filo di un aquilone: potrai insegnare loro come e dove muoversi, ma sarà il vento della scoperta a spingerli sempre un po’ più in alto. Fidati, è uno spettacolo indimenticabile!
Silvano Campanale

La redazione