Dead Sea Premier: luxury skincare

Qualche tempo fa sono stata a Malta per una vacanza e girando per le vie del centro storico mi sono imbattuta nel temporary store di Dead Sea Premier.
Si tratta di un’azienda israeliana che produce prodotti cosmetici di lusso a base di Sali e fanghi del Mar Morto.
Spesso avevo sentito parlare da parte di alcune mie amiche della qualità dei prodotti provenienti da quella zona geografica, in particolare una mia cara amica li commissiona al compagno che spesso raggiunge quelle terre per lavoro.
Pensavo fosse esagerata visto che abbiamo in Italia una già ampia offerta di prodotti cosmetici che arrivano dall’Europa, invece devo ammettere che dopo aver provato la linea viso base ho dovuto darle ragione.
Fortunatamente non è stato necessario cambiare marito e trovarne uno che viaggia in quell’area del mondo per avere il mio approvvigionamento di creme Dead Sea Premier, visto che sono acquistabili anche sullo shop online e hanno una distribuzione anche in Italia in alcune profumerie.
L’unico difetto che posso trovare a questi prodotti è il prezzo, decisamente alto e quindi non per tutte le tasche. Non si va mai sotto i 100 Euro. Fortunatamente il temporary store di Malta faceva delle promozioni imperdibili e quindi mi sono convinta a fare questo investimento.
Più volte premiati, i cosmetici Dead Sea Premier si basano su un processo di purificazione brevettato dall’azienda che estrae gli ingredienti attivi necessari per il rinnovamento e la ricostruzione, il ringiovanimento e il rinnovamento delle cellule della pelle e li combina con minerali, oli naturali ed emollienti del Mar Morto e un complesso di liposomi.
I ricercatori hanno impiegato anni per perfezionare questo processo di purificazione degli elementi naturali ed elaborarli secondo i più alti standard.
L’offerta Premier si compone di oltre 150 referenze, divise per linee a seconda delle specifiche esigenze della pelle.
Tutti i principi attivi sono naturali; miscele di erbe, frutti, olii aromatici che vengono combinati con minerali, acqua e fango nero del Mar Morto. Contengono le vitamine A ed E e un fattore di protezione SPF 17. Sono prodotti cosmetici ipoallergenici, nei quali non vengono impiegati materiali artificiali e coloranti.
La linea di prodotti Dead Sea Premier è universalmente riconosciuta per la grande attenzione ai dettagli e per le esclusive confezioni prodotte in Giappone con un materiale molto simile al vetro di Murano. Il vetro è una scelta precisa perché consente di conservare i cosmetici a temperatura d’ambiente.
Una curiosità: tutte le creme sono composte da 8 elementi, che si scompongono ognuno in un ora, affinché l’effetto della crema duri 8 ore.
Qui voglio parlarvi in particolare della CREMA SCHIARENTE PEARL REFLECTING
Dopo la prima gravidanza infatti mi sono comparse sul viso le classiche macchie scure, che io trovo davvero brutte e molto difficili da mascherare con il trucco.
Confesso che non sono sparite, qui dovrei fare un altro tipo di intervento estetico, ma si sono decisamente schiarite.
Questo trattamento di bellezza aiuta ad attenuare le macchie già presenti e a combattere l’insorgenza di nuove grazie alla combinazione di ingredienti preziosi come la polvere di perla, estratti di erbe dalle proprietà sbiancanti, liposome complex, alga Dunaliella, Beta Carotene e filtri di protezione solare UVA- UVB per un trattamento che mira a prevenire la formazione di melanina e allo stesso tempo rinfresca e idrata la pelle.
Molto piacevole inoltre la sorpresa di trovare nel tappo della confezione un piccolo sapone di olio minerale da utilizzare prima della stesura della crema per la pulizia del viso.
Io l’ho utilizzata di sera per due mesi, che è il tempo suggerito per il trattamento – affinché si vedano i risultati – ma è anche l’effettivo tempo di durata della confezione.
Alla fine quindi l’investimento viene ben ammortizzato perché i benefici sono immediati e di assoluto valore.
Oltre a intervenire su una problematica precisa, come in questo caso le macchi, tutta la pelle del viso è più luminosa.
Giovanna Vitacca

La redazione