Fasi lunari gennaio: calendario avvenimenti astronomici interessanti

La Luna, questa chimera, costante presenza nell’esistenza degli uomini sin dalla notte dei tempi. Tra tutti gli astri è quello che più ha ispirato artisti, filosofi, religioni… avvenimenti storici e anche grandi menti.
Tra i primi a studiare questo nostro satellite e scoprire che non brilla di luce propria ci sono gli antichi Greci; tra di loro Anassagora che nel 450 a.C. circa stabilì che la nostra Luna fosse il corpo celeste più vicino alla Terra. Nonostante solamente Newton è riuscito a spiegare i moti mareali attraverso la forza gravitazionale, già i Greci notarono quanto le maree dipendessero dal moto lunare in relazione al nostro Pianeta Blu.
Plutarco ne osservò la macchie sulla superficie notando che la Luna mostrava sempre la stessa faccia alla Terra e Dante Alighieri, che era grande conoscitore della filosofia e scienza araba, lasciò questa cultura di meraviglia per riallinearsi con quella retrograda della Chiesa di allora. Galileo individuò chiaramente monti e vallate sulla superficie lunare e l’inglese Harriot suo contemporaneo ne disegno per la prima volta la topografia.
Le fasi lunari, regolari e cadenzate, hanno dato l’ispirazione agli esseri umani di creare una suddivisione del tempo in base ad esse. Sebbene oggi abbiamo in molte culture adottato un calendario solare, alcune culture quali l’Islam mantengono il calendario lunare, mentre le Moonmothers moderne insegnano alle donne a conoscere il proprio ciclo mestruale attraverso il Lunario, nel quale si associa ogni fase luteale ad una fase della luna.
Ma veniamo a noi. Questo mese di Gennaio ci aspetta con diversi avvenimenti celesti degni di osservazione.
Osserviamo le Fasi Lunari anzitutto:
Ultimo quarto 2 gennaio 06:31:40
Luna nuova 10 gennaio 02:31:16
Primo quarto 17 gennaio 00:27:28 nella costellazione del Toro.
Luna piena 24 gennaio 02:46:20 nella costellazione del Cancro.
Le giornate vanno via via allungandosi, sugli alberi e sulle piante si preparano le prime gemme. Il Sole si trova nella costellazione del Sagittario fino al 20 gennaio 2016, per poi passare nel Capricorno.
Il giorno 2 gennaio la Terra si troverà al suo perielio, ovvero alla sua distanza minima dal Sole di circa 0.98 U.A. (unità astronomiche, dove 1 UA = 150 milioni di km) attorno alle ore 23.00 , momento in cui la Terra completa la sua rivoluzione della durata di un anno attorno alla sua orbita, che ben sappiamo essere ovale. È il momento in cui il Sole appare più grande in cielo durante l’anno e in cui la Terra riceve più radiazioni da questo.
Ecco quando sorge e tramonta il Sole nel corso del mese.
Il 1 gennaio: il sole sorge alle 7.40; tramonta alle 16.51
Il 15 gennaio: il sole sorge alle 7.38; tramonta alle 17.05
Il 31 gennaio: il sole sorge alle 7.26; tramonta alle 17.25
Per quanto riguarda gli altri pianeti avremo nell’ordine:
Mercurio osservabile ad inizio anno ad Ovest, ma per pochi giorni. Sarà poi osservabile verso fine mese circa un’ora e mezza prima dell’alba. È in congiunzione con il Sole il giorno 14 gennaio. In congiunzione con la Luna il giorno 10 gennaio.
Venere osservabile circa tre ore prima dell’alba e attraversa le costellazioni della Bilancia il 1 gennaio, dello Scorpione il 2 gennaio, il 21 nel Sagittario. È in congiunzione con Saturno il giorno 9 gennaio nei pressi della costellazione dell’ Ofiuco.
Marte visibile in direzione sud-orientale a notte inoltrata, passerà dalla Vergine alla Bilancia il 17 gennaio. Ha una congunzione con la Luna a cavallo tra 2 e 3 gennaio 2016
Giove osservabile ad Est nelle prime ore della notte, sarà in moto retrogrado nel Leone per tutto il mese. Sarà in congiunzione con la Luna la notte del 27 gennaio.
Saturno sarà in Ofiuco tutto l’anno e visibile a sud-est circa tre ore prima dell’alba. In congiunzione con la Luna e Venere il 9 gennaio.
Urano sarà nei Pesci tutto l’anno (vi è dal 2009) ed osservabile col telescopio a sud-ovest.
Nettuno sarà inosservabile a causa della posizione bassa, perciò richiede l’uso del telescopio. Sarà in Acquario fino al 2022.
Plutone inosservabile ma nella costellazione del Sagittario. È in congiunzione col Sole il giorno 5 gennaio.
…e per sospirare ed immaginare come vecchi viaggiatori…
In cielo sono osservabili le costellazioni di Cancro e Leone ad est durante le prime ore della notte. Si può ancora ammirare la costellazione di Orione assieme al Cane Maggiore in cui brilla la luminosa Sirio ed il Cane Minore. Individuando poi l’Orsa Minore, detta anche Piccolo Carro, è individuabile la Stella Polare. Catalina (cometa C/2013 US 10) è ancora osservabile con magnitudine +6
Voglio concludere questo mio con una curiosità legata al mondo celtico: la Luna di questo mese viene chiamata Luna del Lupo, Vecchia Luna o Luna dei Ghiacci, poiché tutta la natura è avvolta da un apparente velo di ghiaccio e di sonno. Proprio in questo periodo le gemme si preparano a fare capolino e vincono il gelo, che le ha ‘’incubate’’ e preparate alla rinascita. Come il Lupo, l’essere Umano è chiamato a concludere un momento di introflessione, di raccoglimento delle forze attraverso una solitudine quasi forzata dal freddo per poi prepararsi ad uscire al tepore della stagione che va via via riscaldando arbusti e animi. Gli ultimi tre giorni di Gennaio sono chiamati anche giorni della Merla e sono considerati i più freddi dell’anno. A seguire, il 2 febbraio, sarà la festa della Candelora, festa della rinascita, dedicata a Santa Brigida, protettrice delle viaggiatrici e delle pellegrine, nonché compatrona d’ Europa con Santa Caterina da Siena. I Celti onoravano Brigid, la dea della guarigione, dei poeti e dei fabbri).
Con questo è tutto, vi aspetto col prossimo articolo!
Alessandra Ci.
Leggi l’oroscopo di gennaio!

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