Fiabe per bambini – AlFIABEto e lettera F: Federico e la filastrocca delle fiabe

Dopo la pausa estiva, L’AlFIABEto dei bimbi torna con la filastrocca magica di un simpatico folletto.
La filastrocca è dedicata soprattutto ai bambini e alle bambine il cui nome inizia con la lettera F e, come sempre, anche a tutti gli altri.
Esistono infatti bambini o bambine che non siano assolutamente e indiscutibilmente fantastici?
Federico e la filastrocca delle fiabe
Federico ha per amico un folletto. È il folletto Fiabino, che, come dice il nome, ha un legame particolare con le fiabe: le conosce tutte (ma proprio tutte!) a memoria e, quando ne racconta una, Federico ha come l’impressione di entrare in quella fiaba per davvero!
Oggi il folletto Fiabino si è presentato da Federico con un nuovo berretto a cono, tutto blu con delle stelle lucenti.
«Somiglia a quello di Mago Merlino!» dice Federico, non appena il folletto gli mostra il cappello. «Di sicuro è magico! Perché non provi ad infilarci una mano per vedere che cosa salta fuori?»
«Altroché se è magico!» risponde Fiabino. «E, per farci le magie, non occorre infilarci la mano. Basta semplicemente capovolgerlo… Così!»
Il folletto Fiabino si toglie il cappello blu con entrambe le mani e fa il gesto di rovesciarne il contenuto sul pavimento.
«E adesso siediti, Federico, che ha inizio lo spettacolo!» annuncia misterioso, mentre dal bordo del cappello esce una nebbiolina azzurra.
Che ci sarà mai dentro il cappello a cono di Fiabino? Federico una mezza idea ce l’ha: vuoi vedere che il cappello contiene i personaggi di qualche fiaba?
Intanto, dopo un inchino, il folletto comincia a recitare una filastrocca. E capovolgi il cappello una volta, capovolgilo due, nella stanza compaiono…
Ecco il cappello che appartiene a Fiabino,
con stelle lucenti su sfondo turchino.
racchiude quintali di fantasia,
con questo ti faccio una grande magia.
Capovolgo il cappello e…compare un palazzo:
vi danza un principe, che sembra un ragazzo,
di Cenerentola s’è innamorato…
Capovolgo il cappello: ecco un orco infuriato.
L’orco rincorre quel Pollicino,
che è furbo da matti, anche se molto piccino.
Non lo raggiunge – ma quale disdetta! –
Capovolgo il cappello e c’è una casetta.
È inusuale, è di cioccolata,
dentro vi abita una strega affamata.
Vuole papparsi fanciulli smarriti…
Capovolgo il cappello, spuntan nani avviliti.
Piangono insieme su Biancaneve:
«Per un morso di mela, che vita breve!»
Ma per fortuna c’è chi spezza l’incanto…
Capovolgo il cappello: esce un gatto soltanto.
È il mitico Gatto con gli stivali,
che risolve al padrone tutti i suoi mali
e a giuste nozze lo fa convolare…
Capovolgo il cappello: ne sgorga un gran mare.
C’è un pescecane…Ha ingoiato un marmocchio?
Macché! Non lo vedi che è il buffo Pinocchio?
Era in cerca da giorni del suo babbo Geppetto…
Capovolgo il cappello: fa cra-cra un ranocchietto.
Se non lo bacia una figlia di re,
resta per sempre così com’è.
Si tuffa a pescare la palla preziosa…
quando il folletto il cappello posa.
Ora metto a riposo la fantasia:
per oggi è finita la mia magia!

La redazione