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Libri regalo di Natale: 5 titoli per non sbagliare

Libri regalo di NataleIl Natale è ormai alle porte e siamo già tutti proiettati verso quelle ore da condividere, nel migliore dei casi con le persone care, che appartengono alla famiglia di origine o a quella che ci siamo scelti.

Momento topico del Natale è l’apertura dei pacchetti regalo, forse uno dei momenti più ansiogeni dell’anno: il rischio di trovarsi tra le mani un affetta-cipolla invece del cardigan di mohair che tanto desideravi è sempre molto alto.

Per evitare spiacevoli sorprese, se non avete ancora individuato cosa regalare a Natale, vi so un consiglio: cosa meglio di un buon libro può renderci la vita più semplice? Ricordandoci però che l’acquisto e la lettura – particolare questo da non sottovalutare – non dovrebbe limitarsi al periodo natalizio ma a tutto il resto dell’anno!

Ecco quindi alcuni consigli per aiutarvi nella scelta del libro “giusto”!

George di Alex Gino (Mondadori).

George ha 10 anni e sente da sempre di essere una bambina, Melissa e proprio per questo si riferisce a se stesso sempre al femminile. Il suo segreto lo tiene celato con cura ma quando a scuola sarà proposto di mettere in scena “La tela di Carlotta”, farà di tutto per interpretare il ruolo del ragno Carlotta così da poter esprimere ciò che è veramente.

Ogni pagina di questo romanzo è un vero dono, ricco di sensibilità e delicatezza.

“George” è un libro rivolto ai più giovani (tra i 10 e i 14 anni) ma ha il pregio di poter essere letto anche dagli adulti per ampliare le proprie conoscenze e fare chiarezze su quel “gender” di cui tanto si parla, spesso senza cognizione di causa.

Anna di Niccolò Ammaniti (Einaudi Stile Libero)

Una garanzia. Ogni romanzo di Ammaniti riesce a catturare chi legge. E in questo caso lo fa con una storia che, come lo stesso autore ha dichiarato, s’ispira a classici della letteratura (su tutti “Il signore delle mosche”) ma attualizzandolo e dandogli spinta propulsiva e forza grazie ad una trama e a una scrittura incisiva. In una Sicilia del prossimo futuro, la tredicenne Anna ogni giorno deve uscire oltre i confini della sua casa per cercare tutto ciò che potrebbe essere utile a lei e al fratellino Astor per la sopravvivenza. Infatti, un virus mortale, il Morbo rosso, ha sterminato tutti gli adulti, lasciando i più giovani al loro destino. In uno scenario apocalittico e desolato, Anna dovrà affrontare molte prove e noi con lei, pagina dopo pagina.

Un romanzo che parla di legami, memoria, ricordi, forza, amicizia. Un libro per tutti.

Il canto del crepuscolo di Helen Humphreys (Playground)

Mi auguro che questo romanzo possa far breccia nel cuore delle lettrici e dei lettori. La Humphreys è un’autrice di grande qualità: tutti i suoi libri editi in Italia da Playground hanno una ricchezza che non può lasciare indifferenti. James e Rose sono una giovane coppia di sposi che la guerra, siamo nel 1940, divide dolorosamente. James è prigioniero in un campo d’internamento tedesco e ci racconta la sua quotidianità e quella dei suoi compagni in un non-luogo dove la ritualità dei gesti si nutre della cieca volontà di sopravvivere. Rose invece ha lasciato Londra per ritirarsi nella campagna inglese dove convive con la malinconia e la preoccupazione per il giovane marito, in un silenzio carico di dubbi e tensioni personali. E l’arrivo di Enid, la cognata, non sarà per lei una cosa facile ma il preludio a una serie di avvenimenti che modificheranno per sempre la vita dei protagonisti.

Un romanzo per chi ha paura di scegliere e di buttarsi nella vita: farlo è rischioso ma determina sempre un’evoluzione positiva.

Beautiful you di Chuck Palahniuk (Mondadori)

Divertente, cinico, irriverente. Questi sono alcuni degli aggettivi attribuibili all’autore americano che possono descrivere sinteticamente anche il suo ultimo romanzo che, a mio avviso, lo rivede al massimo della forma. La protagonista, Penny Harrigan, lavora in uno studio legale dove, faticosamente, cerca di svolgere il suo praticantato come avvocato, ma dove il suo essere donna la costringe a ruoli secondari e “avvilenti”. Penny arriva dalla provincia, è una giovane donna comune, una “Bridget Jones” per intenderci. Poi l’incontro disastroso nell’ufficio del suo capo con l’affascinante e ricchissimo Cornelius Linus Maxwell cambierà la sua vita. Inizialmente crederà di essersi trasformata in una novella Cenerentola, ma non è tutto oro ciò che luccica e Penny diventerà la cavia per un’intera gamma di sex-toys che determineranno un radicale cambiamento nella società. Riassumere questo romanzo senza spoilerarlo troppo è molto difficile ma –fidati!- “Beautiful you” è semplicemente adrenalinico.

E I temi che affronta, nel suo essere “folle” sono importanti: l’autostima femminile, i ruoli, l’indipendenza, la forza, il credere in sé.

Chirù di Michela Murgia (Einaudi)

Eleonora è una trentottenne di fascino e di successo: attrice affermata, è riuscita a costruirsi una vita intensa e soddisfacente.

Alle spalle ha una storia personale complicata da una relazione con i genitori molto difficile. Una sera dopo uno spettacolo, il giovane Chirù si presenta e le chiede di rivederla: vuole diventare il suo allievo, ruolo questo che Eleonora ha già svolto, avendo già insegnato in precedenza. E proprio intorno a questo rapporto, complesso e sfaccettato e sulla figura della donna, fotografata in un momento cruciale della sua esistenza, si fonda tutto il romanzo della Murgia. Un libro prezioso, ricco e intenso, scritto magnificamente.

Buone letture a tutti.

Equilibrista M.

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