Oggetti e vestiti di neonati e bambini: cosa conservare e cosa no?

Ora tua figlia/o ha due anni e guardi che cosa hai negli armadi di tutte le sue cose e già ti dici: “Oh mamma mia, dove metto tutto? Se entra ancora un vestito non so più dove metterlo…” E così via.
In effetti quando tua figlia/o è nata hai ricevuto un sacco di vestiti e pagliaccetti in regalo e poi le amiche ti hanno anche passato quei completini che magari erano stati messi solo una volta. E tu man mano hai ringraziato e stipato.
Così ora straborda tutto e ti tocca correre ai ripari, ma non sai magari bene come fare. Immagina poi che ora ha solo pochi anni e i vestiti sono di taglia piccola e per di più gestisci tu lo spazio negli armadi e nei cassetti. Man mano che crescerà i vestiti diventeranno più voluminosi e quando sarà adolescente sarà lei che si occuperà di acquistare e andare a fare shopping… Dramma!
Questo per i vestiti ma poi ci sono i giochi e quando andrà a scuola ci saranno i libri e i quaderni.
Ti dici: una soluzione potrebbe essere o una casa più grande o stipare tutto in cantina. Ma sei poi così sicura che tenere tutto sia la modalità migliore?
Tua figlia cresce e con lei crescono e cambiano le esigenze. Ha quindi bisogno di nuove esperienze e nuova vita in casa anche attraverso gli oggetti e i vestiti. Considera poi che per esperienza ti posso dire che i ragazzi non vogliono mai disfarsi di niente e se fosse per loro anche i giochi ormai rotti resterebbero nella loro cameretta, quindi tocca a te decidere cosa e come fare.
Lo so che anche per te può essere difficile pensare di liberarti dei suoi effetti che ti ricordano la sua prima infanzia o quando ha iniziato il periodo della scuola, ma per non essere sopraffatta dagli oggetti e dai vestiti ti consiglio di pensare a un buon decluttering.
Ma allora quali vestiti e quali oggetti dei nostri neonati e bambini conservare e cosa no? Ti posso dare questi suggerimenti:
- conservare gli oggetti “primi”: il primo pagliaccetto, il primo bavaglino, il primo quaderno etc..
- regalare i vestiti ormai piccoli ma ancora mettibili: lo hanno fatto le tue amiche perché tu no?
- buttare i vestiti ormai rovinati o che non possono andare bene ai figli successivi
- buttare i giochi rotti
- dare i giochi e i libri in beneficienza: a una Onlus, a un asilo, alla parrocchia…
- “riciclare” i giochi mettendoli via per un certo periodo e, senza comprarne di nuovi, ripresentarli dopo alcuni mesi. Lo sai vero che tanto usa sempre gli stessi giocattoli?
- vendere giochi e vestiti in buono stato nei negozi second hand e con i soldi guadagnati comprare qualcosa di utile per tua figlia
Ti chiedi cosa ho tenuto di mia figlia? Ecco l’elenco:
- il primo vestito con cui è uscita dall’ospedale
- il primo bavaglino
- un biberon (non ho potuto allattarla…)
- la copertina della culla
- un quaderno di prima elementare
- le pagelle delle elementari e delle medie
- i libri di quando era piccola
- i giochi in scatola di società
- le foto (chiaramente, ma alcune molto simili fra loro le devo ancora mettere a posto)
- alcuni disegni
- due peluche
Come vedi non sono tanti oggetti, ma ognuno di essi ha un preciso ricordo di uno specifico momento, il resto è nel mio cuore.
Daniela Pellegrini

La redazione