La ricerca ha seguito le coppie 1 anno prima della nascita dei 1 figli ed è proseguita fino al compimento del 2 anno di vita dei bambini. Agli intervistati veniva richiesto di dare un punteggio alla propria felicità da 0 a 10, dove 0 indicava completamente insoddisfatto e 10 completamente soddisfatto.
Lo studio è stato commissionato perchè negli ultimi anni, nonostante durante le interviste effettuate nel corso di svariate ricerche, le coppie tedesche affermassero di volere più di 1 figlio, il numero di figli procapite rimaneva inalterato da 40 anni a 1,5 bambini per donna.
C’è ancora molta reticenza sul racconto reale e trasparente della maternità. Raccontare che accanto ai grandi picchi di gioia vi sono anche dei momenti di smarrimento personale è un tabù.
Margolis, ricercatrice in Sociologia dell’University of Western Ontario, e Myrskyla, Director of the Max Planck Institute for Demographic Research, hanno riscontrato che la maggior parte delle coppie coinvolte nei loro studi erano felici quando pensavano di avere il loro 1 figlio. Durante l’anno antecedente la nascita del bambino la loro felicità raggiungeva il picco massimo, è dopo la nascita del bambino che l’esperienza di genitori divergeva:
- Il 30% dei genitori continuava ad essere felice o questa sensazione addirittura cresceva.
- il 70% dei genitori affermava che la sensazione di felicità decresceva durante il 1 ed il 2 anno di nascita.
La conseguenza di questa prima esperienza disastrosa è che i bambini rimarranno figli unici. Ma quali sono le motivazioni di questa scelta? Anche qui le coppie si differenziano in 3 categorie:
- La 1^ categoria è rappresentata dalle coppie che non vogliono affrontare una seconda gestazione: le nausee ma anche il desiderio della mamma di proseguire la propria attività professionale.
- La 2^ categoria invece è composta dai genitori più apprensivi. A far desistere queste coppie sono le possibili complicazioni durante la nascita “Non voglio ripassarci” affermano gli intervistati.
- La 3^ categoria, quella più corposa, è quella legata al ruolo genitoriale. i genitori si dicono esausti dell’allattamento, della privazione di sonno, depressione, isolazione domestica e problematiche di coppia.
Essere genitori è difficile ed impegnativo, qui su Chizzocute non abbiamo mai nascosto nulla, vi abbiamo raccontato nel post “Madri che odiano i padri” di come il rapporto di coppia comunque soffra con l’arrivo del 1 bambino, vi abbiamo raccontato in vari articoli nella nostra rubrica “mamma” cosa abbia significato per noi diventare genitori.
Alcune volte mi capita di pensare a come sarebbe la mia vita senza Andrea, alle cose che potrei fare senza di lui, dura una frazione di secondo e la risposta è sempre la stessa: nulla.
Barbara