Prodromi di travaglio: significato e differenze con le vere contrazioni

Prodromi da travaglio: scopriamo di cosa si tratta e come riconoscerli da alcuni sintomi che spesso si sottovalutano.
La parola PRODROMI è già difficile da pronunciare, di certo, si sa, ha a che fare con il travaglio.
Quel giorno, mentre iniziavano i miei primi dolori che ero certa fossero le famose contrazioni, chiesi all’ostetrica con aria sognante: “Ma quindi tra un po’ dovrò iniziare a spingere?” Lei mi guardò con una faccia stronza e mi rispose “Signora, questi sono solo i prodromi!“, ed io “I proproche?“, “I PROPROMI… sì, ha fatto sbagliare anche me! I prodromi, ovvero quelle prime LEGGERE contrazioni che preparano il suo corpo al travaglio vero e proprio“. Mi sono sentita un’ebete. Ostetrica 1- donna incinta 0.
Se anche tu hai googlato “Prodromi di travaglio significato” è perché probabilmente qualche medico ti ha liquidata con la stessa frase e ti ha rimandata a casa. E tu che credevi che fosse finalmente giunto il momento!
Non si può sapere quanto durano i prodromi: se sei fortunata nel giro di poche ore inizieranno le contrazioni vere, e probabilmente perderai il tappo mucoso. Se non sei fortunata, e se non lo è nemmeno tuo marito che farà la spola casa-pronto soccorso, con te che gli hai detto chissà quante volte “Amore, ci siamo!“, allora potresti dover attendere un po’. Ma quando andare in ospedale, allora? Qual è la differenza tra prodromi e contrazioni vere? Ti dico solo che… lo scopriremo solo vivendo, nanana.
Chi non si è mai sentita dire la frase presagio “Quando partono le contrazioni vere lo capisci da sola!“? Beh, ragazze mie… è vero. Però finché non le avrai sentite non te ne renderai conto, lo so. Quindi ti do un consiglio, per il bene tuo e per il bene di quel povero padre che ormai la valigia la lascia dentro al portabagagli in macchina, come un super eroe sempre pronto a partire all’attacco: vai in ospedale solo quando quei dolori che senti, che poi scoprirai essere contrazioni, si faranno regolari, e cioè a distanza di 5 minuti l’uno dall’altro. E per fare bella figura, e per vendicare un po’ anche me, dì all’ostetrica”Cara mia, mi sa che questi non sono prodromi!“
Ah, se non hai ancora preparato la valigia per l’ospedale leggi qui: BORSA PARTO OSPEDALE: COSA METTERE DENTRO LA VALIGIA

La redazione
Comments are closed.