Trasmettere la sensibilità ambientale ai nostri figli

Senza nessuna presunzione didattica o pedagogica, mi sono chiesta da “mamma” e come architetto, come poter insegnare ai miei figli il rispetto dell’ambiente e della natura.
Condivido con voi alcuni spunti di riflessione.
- Prima regola “non barare” e cercare di essere coerenti, il più possibile, tra ciò che diciamo e ciò che facciamo. Ricordiamoci che si insegna soprattutto con l’esempio.
- Si può iniziare spiegando che qualunque nostra azione ha un impatto sull’ambiente e sul mondo, che i bambini, gli adulti di domani, sono come “i guardiani del nostro pianeta” e che giocano un ruolo fondamentale nella salvaguardia del futuro della Terra. Ai bambini di solito piace sentirsi protagonisti.
- Riduciamo al minimo i discorsi “da attivisti ecologici” convinti, ma ragioniamo insieme su argomenti semplici e concreti, adatti alla loro età. Un esempio tangibile, potrebbe essere quello di analizzare il modo in cui smaltiamo i rifiuti. Differenziare in modo giusto, potrebbe trasformarsi in un gioco: “Questo dove lo butto?” . Un’altra possibilità è far vedere come creare il compost per il giardino, partendo dai rifiuti umidi domestici.
- Illustriamo il ciclo vitale delle piante, osservando un semplice semino piantato in un vaso.
- Incoraggiamo i nostri piccoli a ridurre la quantità di cose da buttare e a riusare o riciclare il più possibile. Anche i giocattoli si possono reinventare e trasformare, con un po’ di fantasia e manualità!
- Possiamo cogliere l’occasione di qualche fenomeno meteorologico, che porta temperature decisamente fuori stagione o di qualche documentario alla tv, per parlare delle possibili cause del surriscaldamento del globo terrestre. Collegando i nostri insegnamenti all’anormalità del tempo, i bambini riusciranno a mettere in relazione, quello che facciamo noi come consumatori, con l’impatto che questo ha sull’ambiente.
- Riconosciamo, insieme a loro, quali sono i prodotti che inquinano l’ambiente, come per esempio le nostre automobili. Prendiamo l’abitudine di spostarci a piedi o magari in bicicletta, quando possibile. Possiamo coinvolgerli nella ricerca di auto ibride o ecologiche.
- Una strategia vincente è quella di soffermarsi a sottolineare la bellezza della natura che ci circonda. Facciamo notare loro i colori, i profumi e l’insieme di sensazioni che si provano in un prato, in un bosco, in riva al mare… Trascorrere del tempo all’esterno è molto importante per i cervelli in fase di crescita. Potrebbe essere, anche per noi adulti, un’ottima valvola di sfogo.
Se i nostri figli sono degli adolescenti, i valori della società consumistica che li circonda, possono entrare in conflitto con i valori “green”, che tentiamo di coltivare in loro. Dovremmo puntare su altre buone pratiche. Qualche esempio?
Eccoli:
- Ricaricare la batteria del cellulare con l’energia solare.
- Preparare un pranzo o una festa a tema “zero sprechi e rifiuti”.
- Usare materiale per la scuola eco-friendly , come carta riciclata.
- Cercare band musicali ecologiste o celebrità impegnate in temi ambientali.
- Vedere qualche film sull’ambiente da recensire sui propri social o tra i compagni.
- Assicurarsi di spegnere il computer, la TV e le luci inutilizzate.
- Provare a fare acquisti nei negozi di seconda mano e di vestiti vintage.
- Usare shampoo, trucchi e prodotti da bagno biologici e naturali.
La natura fa pensare. Occuparsi dell’ambiente vuol dire occuparsi del nostro futuro.
Essere sensibile verso la natura, vuol dire accorgersi degli altri esseri viventi, guardare con occhi nuovi anche le persone che ci circondano.
Barbara

La Chizzo
Un caban in cashmere avvolgente e un paio di jeans veloci, un filo di Chanel peonia sulle labbra e Hunter colorati ai piedi.
Sono io, Barbara: una vita a colori e un mix and match di contrasti ai quali non saprei rinunciare!
Un lavoro nel mondo frenetico del digital, fatto di strette di mano e vita mondana, e una casa immersa nella natura e nella pace da condividere con le persone che amo, la mia famiglia. Qui troverai maggiori informazioni su di me
Sono io, Barbara: una vita a colori e un mix and match di contrasti ai quali non saprei rinunciare!
Un lavoro nel mondo frenetico del digital, fatto di strette di mano e vita mondana, e una casa immersa nella natura e nella pace da condividere con le persone che amo, la mia famiglia. Qui troverai maggiori informazioni su di me