TUTTI PAZZI PER IL CABAN

Caban è una parola sconosciuta ai più ma capo presente nell’armadio di ogni donna (e non solo).
Ampio, sportivo, quasi sempre in panno, con ampi baveri e doppiopetto, spesso con bottoni piuttosto grandi e tasche verticali. Il caban è stato eletto nuovamente in passerella il capospalla di tendenza per questa stagione AI 2016/2017.
Dall’allure maschile, è un capospalla che allunga la silhouette essendo più corto di un cappotto.
Come rendere un capo “rubato” dal guardaroba del nostro partner femminile e bon ton? Il segreto è scegliere con cura il colore, il tessuto e le applicazioni per indossare un capo evergreen.
Caldi, morbidi, eleganti, senza eccessi, non passano mai di moda; proposti dalle griffe più famose ma anche dai brand low cost. Classico con abbottonatura doppia se abbinato a un vestito, morbido e oversize per la mise più casual.
Nato come cappotto militare, il caban oggi è un capo unisex. La versione di panno pesante è quella più elegante, anche se in origine il caban era blu, oggi si trova anche a fantasie: stampa floreale, tartan e rigato.
Grazie al taglio ampio, può essere indossato sia con tubini e tailleur che con abiti voluminosi. Esistono diverse interpretazioni, come quella militare, con ricami in passamaneria, alamari e pelliccia, oversize, con revers e ampio doppiopetto, imbottito, con interno trapuntato, collo, polsini e interno tasca a costine, ma i modelli più bon ton e chic rimane quello a doppiopetto; il cappotto color cammello in lana mista a cachemire, ispirato alla moda maschile, rimane un jolly, mai inopportuno. Versatile e delicato, ideale da essere abbinato con un paio di sneakers oppure di open toe gioiello.
Da acquistare come “investimento” il trench coat in feltro con collo in pelle e vita sciancrata di Fendi o Le smoking baby doll di Saint Laurent, un caban nero con martingala in lana vergone con revers a lancia impunturati e profilati in raso.
È il capo cult del guardaroba invernale, un evergreen che di stagione in stagione viene reinterpretato e reinventato per adattarsi alle esigenze più disparate, con un tocco sempre elegante e bon ton, come piace a noi.
Marianna Silvone

La redazione