Ravioli dolci di ricotta
Avete mai sentito parlare delle prelibate cassatelle siciliane, i dolcetti a base di ricotta e cioccolato tipici della parte occidentale dell’isola?
O dei Culurgiones, i ravioli di ricotta sardi, nella loro versione dolce?
Nella provincia di Teramo, in Abruzzo, i ravioli dolci di ricotta sono così amati da essere serviti anche come primo, con un sugo di pomodoro o con il classico burro e salvia. Praticamente in tutta Italia, da Nord a Sud, le famiglie festeggiano il Carnevale con i ravioli dolci, uno dei ricordi culinari a cui sono più legata. Questi deliziosi dolcetti, con un impasto di ricotta fresca reso ancora più goloso dalle gocce di cioccolato, sono uno dei simboli del Carnevale (spesso preparati e donati anche durante le festività pasquali), insieme a zeppole di San Giuseppe, frappe e chiacchiere, frittelle di mele.
Salvo per il curioso caso abruzzese, i ravioli dolci costituiscono quindi uno dei dolcetti “street food” o casarecci più amati. Spesso conosciuti in una doppia versione – quella fritta, golosissima e irresistibile, forse la più diffusa e amata e quella al forno, altrettanto golosa ma più leggera, capace di valorizzare al meglio la morbida pasta che racchiude il ripieno – i ravioli dolci hanno inoltre un passato antichissimo, legato alle tradizioni contadine, poi nobilitate dall’uso “aristocratico” e tardo cinquecentesco del cioccolato.
La loro preparazione non è complessa, ma richiede un bel po’ di ingredienti, un po’ di pazienza e tanta manualità per dar loro una forma esteticamente gradevole e chiuderli correttamente, in modo che l’impasto non fuoriesca durante la cottura.
Ingredienti
Per circa 20 ravioli:
- 500 gr di farina 00
- 100 gr di zucchero semolato
- 2 uova
- 200 ml di latte intero
- 100 gr di burro
- 400 gr di ricotta di pecora
- un’arancia
- un limone
- 100 gr di zucchero a velo
- 100 gr di gocce di cioccolato (o cioccolato fondente tritato)
- cannella in polvere q.b.
- 2 baccelli di vaniglia
- sale q.b.
- olio di semi (per friggere)
Procedimento
Sbattete bene il tuorlo di un uovo insieme al latte e tenetelo da parte, avendo cura di conservare l’albume. In una ciotola, mescolate bene il burro e lo zucchero semolato, finché non otterrete un composto cremoso; setacciate la farina e unitela al composto, aggiungendo anche un pizzico di sale e i semi di una bacca di vaniglia. Stemperate il composto aggiungendo un po’ alla volta la parte liquida composta da tuorlo e latte che avete precedentemente preparato: quando avrete esaurito la parte liquida, iniziate a lavorare l’impasto con le mani. Trasferite l’impasto su una spianatoia e continuate a lavorarlo con le mani per circa 10 minuti, per ottenere una consistenza elastica e omogenea. Avvolgete l’impasto nella pellicola e riponetela da parte, ma non in frigorifero: è sufficiente che si tratti di un luogo fresco e asciutto.
Mentre l’impasto riposa, occupatevi del ripieno: setacciate la ricotta con un colino per eliminare eventuali grumi, e aggiungete lo zucchero a velo, i semi della bacca di vaniglia, la scorza del limone e dell’arancia, il secondo tuorlo (anche in questo caso conservate l’albume) e un cucchiaino di cannella in polvere. Mescolate bene e poi tuffate nell’impasto anche le gocce di cioccolato oppure il cioccolato ridotto a scaglie sottili e amalgamate bene tutti gli ingredienti del ripieno.
Tornate alla pasta. Stendetela fino ad ottenere una sfoglia molto sottile, di circa un millimetro. Suddividetela in quadrati di circa 8 cm per lato e, su metà di questi, ponete al centro un cucchiaino di ricotta: gli altri quadrati serviranno da coperchio. Usate un pennellino per inumidite i bordi dei quadrati con l’albume tenuto da parte; chiudete i ravioli sovrapponendo bene i lembi dei quadrati e sigillate bene con le dita. Durante questa operazione cercate di far uscire l’aria che potrebbe rimanere intrappolata insieme all’impasto.
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Per procedere alla cottura, scaldate dell’olio di semi in un pentolino dai bordi alti fino alla temperatura di circa 180°C. Immergete nell’olio bollente pochi ravioli alla volta, attendete 3 minuti, rigirandoli di tanto in tanto e poi scolateli su un foglio di carta assorbente. Fate raffreddare e infine spolverizzateli con un po’ di zucchero a velo.
Barbara
La Chizzo
Sono io, Barbara: una vita a colori e un mix and match di contrasti ai quali non saprei rinunciare!
Un lavoro nel mondo frenetico del digital, fatto di strette di mano e vita mondana, e una casa immersa nella natura e nella pace da condividere con le persone che amo, la mia famiglia. Qui troverai maggiori informazioni su di me
