Il dopo che verrà

Siamo tutti progettati per non fare nulla di specifico ma capaci di fare cose sorprendenti e inaspettate.
Parto da questa frase di Leonardo Previ, fondatore di Trivioquadrivio, come messaggio di forte speranza in un momento di difficoltà emotiva ed economica. Un messaggio di fiducia nel genere umano, nella nostra capacità di affrontare l’ignoto e di saper trarre il meglio dalle situazioni.
Stiamo vivendo dei momenti nuovi per la nostra generazione e per quelle che sono venute dopo di noi, l’esito di questo appuntamento inaspettato che la Storia ci ha chiesto di fronteggiare, dipenderà solo dall’approccio con il quale decideremo di affrontarlo. Leonardo Previ, che ho avuto modo di conoscere grazie al progetto Open Stories di banca Widiba, parte dall’assunto che nell’apertura c’è il rischio mentre nella chiusura c’è sicurezza.
Ecco allora che dall’approccio che noi, come persone e professionisti, stiamo già adottando in questi mesi in cui l’Italia si trova rinchiusa in casa, deriverà il nostro “dopo”. E’ inaspettatamente in questo momento, in cui il tempo a disposizione può essere accolto come un dono, che mi ritrovo a lavorare a nuovi progetti con nuovi clienti che hanno scelto l’apertura. Progetti accantonati negli anni e mai realizzati per mancanza di tempo ed energie, nuovi sbocchi e nuove opportunità per quel “dopo” che può essere l’occasione per un importante cambiamento.
E’ questo stesso l’approccio con cui Banca Widiba ha accolto il cambiamento nel sistema bancario introdotto dalla Psd2. Cos’è questa sigla? Per me che non mastico il “banchese” e che pianifico le mie risorse finanziare grazie a Paolo, il mio consulente finanziario Widiba, Psd2 potrebbe essere la nuova edizione della Play Station o giù di li.
Psd2 (acronimo di Payment Services Directive 2) è invece stato un importante cambiamento nel sistema bancario, un’opportunità di integrazione con altre piattaforme per poter erogare alla propria clientela nuovi servizi per semplificare la vita. Un esempio per tutti: il prelievo di contanti presso le casse del supermercato. Banale e semplice che consente però di risparmiare quel tempo prezioso di cui in questi giorni ci stiamo riappropriando.
La differenza nel sistema bancario è stato l’approccio con cui questa importante novità è stata colta e raccontata alla propria clientela. Le persone, con le loro esperienze, restano al primo posto per Widiba.
Open Stories è stata per me l’occasione di scegliere l’apertura, di conoscere nuove realtà che, di puntata in puntata, si sono presentate e hanno condiviso la propria visione unica del mondo. Idee che si trasformano in concretezza, in servizi per le persone, in nuovi sbocchi ed opportunità ma anche in racconti di vita e di cambiamento.
Andrea Paoletti, architetto di co-working e spazi condivisi, abituato a vivere la globalità, si è messo in gioco ed è ripartito in un modo per lui inesplorato e nuovo. Si innamora di Grottole, piccolo borgo della Basilicata sconosciuto ai più, per dare vita ad un progetto basato sull’economia delle relazioni, più vasto e impregnante rispetto all’economia del business. Il progetto, declinato poi in Wonder Grottole, è fondato sullo scambio di competenze per la rinascita del centro storico di questo piccolo borgo. La condivisione di idee e progetti con gli abitanti del Borgo, l’incontro di più realtà e l’attivazione di nuove relazioni hanno fatto nascere una nuova storia basata sullo scambio di competenze.
L’ autenticità è alla base del successo di Wonder Grottole, autenticità che anche Chiara Luzzani, Ingegnere e Sound designer, cita nella seconda puntata di Open Stories, il laboratorio a puntate creato da Widiba per costruire un linguaggio e modalità coinvolgenti che potessero rendere comprensibile l’ecosistema della Psd2 ai propri clienti.
Chiara, Sound designer, parla di ascolto e di riconoscibilità del marchio attraverso un proprio suono, un modo nuovo di intendere la Brand Identity. Di ascolto e attenzione parla anche Leonardo Previ, come il bene più prezioso dei tempi moderni.
Open Stories di Widiba mi ha consentito nei mesi scorsi di conoscere molte start up, giovani imprenditori che hanno saputo concretizzare le proprie idee. Imprenditori che hanno dato vita a realtà basate sull’ascolto del mondo che li circonda, dall’osservazione delle persone e delle loro esigenze.
Il “dopo” che verrà è un dibattito aperto, una storia aperta, come ci ha insegnato Leonardo Previ, con un finale ancora tutto da definire.
Barbara

La Chizzo
Sono io, Barbara: una vita a colori e un mix and match di contrasti ai quali non saprei rinunciare!
Un lavoro nel mondo frenetico del digital, fatto di strette di mano e vita mondana, e una casa immersa nella natura e nella pace da condividere con le persone che amo, la mia famiglia. Qui troverai maggiori informazioni su di me