Il pensiero positivo nei bambini | perchè ti lascerò sognare

“Ero un bambino che aveva il sogno di diventare un alpinista.
Ho avuto la fortuna di avere dei genitori che non hanno inibito questo sogno, ma mi hanno preparato a crearmi una cassetta degli attrezzi, per essere pronto nel momento in cui il sogno non fosse andato a buon fine.”
Sono le parole di Simone Moro, l’unico alpinista al mondo ad avere scalato le 8 vette più alte del mondo in inverno. Nato a Bergamo, da un padre banchiere ed una mamma insegnante. Le possibilità che diventasse alpinista di professione erano sotto lo zero.
L’ho conosciuto durante un evento Widiba di cui vi ho parlato in questo articolo. Parole, le sue che sono state fonte di ispirazione e che mi hanno dato modo di riflettere su me stessa come persona, professionista e come genitore.
Ho sempre ritenuto che il mio ruolo di genitore fosse il più importante fra tutti quelli che la vita mi ha chiamato a rivestire. Spesso, come Simone, mi domando che esempio stia dando ad Andrea, se nella mia quotidianità riesco ad essere per lui un modello positivo, se nelle scelte che ogni giorno devo fare, anche non riferite a lui, da adulto si rispecchierà.
Ho sempre pensato che l’adulto che sarà dipenderà da molti fattori esterni, oltre che al suo carattere ed alla sua unicità, ed al lavoro di squadra che noi, come genitori, sapremo fare con lui.
Ho lavorato molto su me stessa per cambiare in questi anni, per non intervenire ogni volta che avrei voluto difenderlo, per insegnarli che nella vita non si vince sempre, che ci si può rialzare dopo una brutta caduta ma che se abbiamo bisogno di più tempo rispetto agli altri abbiamo tutto il diritto di prendercelo.
Andrea sta crescendo, ogni giorno sotto i miei occhi vedo sbocciare uno splendido fiore, ogni giorno un pezzetto dell’adulto che sarà si palesa ai miei occhi. Vorrei non facesse scelte scontate, ma che si incamminasse su un percorso che possa renderlo felice, nella vita, nel lavoro e negli sport.
Per questo cerco di aprirgli più prospettive possibili, mostrandogli che esistono molti sport.
Vi sono tantissime alternative al classico calcio, molte delle quali ho potuto approfondire in occasione di un recente evento Decathlon: dall’arrampicata al Desert trekking, al fast hiking ecc. Tutte discipline alle quali, grazie all’accessibilità di Decathlon, ci si può approcciare per capire quale piace di più o, come Simone Moro insegna, praticarne di molteplici, perchè ognuna di esse ci arricchisce di esperienze utili come esseri umani e come sportivi.
Prossimamente Andrea con alcuni amici inizierà un percorso di arrampicata, un progetto nato qui in Brianza che coinvolge i bambini in una disciplina che mette in connessione il bambino con una delle propensioni primordiali che lo accompagna sin da piccolo.
Una disciplina che richiede l’applicazione di diverse tecniche e schemi di movimento, concentrazione, ma anche grande precisione e dimestichezza con i materiali e le tecniche d’assicurazione.
Da Decathlon ho acquistato tutta l’attrezzatura necessaria:
Il ruolo dei genitori, come stimolo ad inseguire i propri sogni ma anche ad avere un paracadute nel caso in cui non si realizzassero, a formare un pensiero positivo che sta anche nell’accettazione del fallimento è fondamentale. Come importantissimo è per me crescere Andrea con l’idea che lo sport faccia parte della sua vita, così come lo è alzarsi la mattina, respirare e vivere.
Barbara

La Chizzo
Sono io, Barbara: una vita a colori e un mix and match di contrasti ai quali non saprei rinunciare!
Un lavoro nel mondo frenetico del digital, fatto di strette di mano e vita mondana, e una casa immersa nella natura e nella pace da condividere con le persone che amo, la mia famiglia. Qui troverai maggiori informazioni su di me