Alimentazione dei bambini: cosa includere e cosa evitare
Quando si hanno dei bambini può capitare di chiedersi quale sia l’alimentazione più corretta anche per loro. I bambini, infatti, attraversano un’intensa fase di sviluppo, a partire dai primi anni di vita, fino all’adolescenza inoltrata. Durante la crescita, è estremamente importante che lo sviluppo venga sostenuto da un’alimentazione il più possibile corretta e bilanciata. Dai legumi alle verdure, dai latticini al pesce, passando per una merenda equilibrata con prodotti sani come Frùttolo o simili: cosa includere, quindi, e cosa evitare di inserire, all’interno della dieta dei bambini?
Bilanciare i macronutrienti principali
Partendo dai macronutrienti principali, è importante che l’alimentazione sia il più possibile bilanciata tra carboidrati, grassi e proteine. Per quanto riguarda i primi, è importante che nella dieta siano preponderanti i carboidrati complessi: questi, infatti, spesso vengono assunti dai bambini solo durante lo svezzamento, per poi essere soppiantati da carboidrati più semplici. In verità, è importante che i carboidrati complessi rimangano protagonisti della dieta anche negli anni successivi. Largo quindi a cereali integrali, come avena, farro e orzo; limitate, invece, zuccheri e cereali eccessivamente raffinati, come quelli contenuti nel pane bianco.
Passando alle proteine, è inutile dire come tra i bambini sia molto frequente un eccessivo consumo di proteine animali. Spesso, infatti, la carne svolge un ruolo preponderante all’interno della dieta dei più piccoli, ma non dovrebbe essere così: le fonti di proteine principali, infatti, dovrebbero essere rappresentate innanzitutto dal pesce e dai vegetali, come i legumi (lenticchie, ceci e fagioli). Il pesce, inoltre, ha la capacità di apportare all’organismo una notevole quantità di acidi grassi sani, come l’Omega 3, dalle proprietà antiinfiammatorie e antiossidanti. La carne, quindi, non dovrebbe assolutamente essere esclusa dalla dieta dei bambini, ma piuttosto limitata a poche porzioni a settimana, in favore di altre fonti proteiche.
Grassi sì, ma quelli buoni
Parlando dei grassi, capita spesso che questi vengano demonizzati in maniera diffusa, portando a un’esclusione dalla dieta, anche in maniera molto drastica. In verità, i grassi svolgono un ruolo importantissimo nell’alimentazione e nello sviluppo dei bambini e non dovrebbero mai mancare in quantità adeguate. In particolare, è importante che i grassi siano prevalentemente di origine vegetale, come l’olio extravergine di oliva. Anche la frutta secca (mandorle, noci e nocciole), proprio come il pesce, può apportare al corpo dei più piccoli una buona quantità di acidi grassi sani.
Stesso discorso vale per i latticini che sono in grado di regalare all’organismo dei bambini un ottimo quantitativo di grassi e proteine, utile a sostenere la loro crescita anche nei momenti di svago.
Includere vitamine e minerali
Prendendo in considerazione i micronutrienti, invece, non bisogna dimenticare come vitamine e sali minerali svolgano un ruolo indispensabile per il corretto funzionamento di numerose operazioni all’interno dell’organismo. Questi elementi sono contenuti prevalentemente in frutta e verdura, che dovrebbero essere sempre presenti in ogni pasto dei bambini, anche a colazione e a merenda. La frutta, in particolare, può essere consumata tranquillamente anche con la buccia, ricca di fibre e nutrienti essenziali, purché venga attentamente lavata.
Tra gli alimenti da evitare assolutamente, invece, rientrano le merendine e gli spuntini eccessivamente ricchi di zuccheri, spesso preconfezionati. Da limitare il più possibile anche le bevande gassate e zuccherate, tra cui anche i succhi di frutta confezionati. Al loro posto, potrete dissetare i vostri piccoli con una squisita spremuta di frutta fresca!
La Redazione
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