Aziende che pensano in rosa | Welfare Eni

Pensare in rosa significa creare dei programmi specifici ideati per le donne che lavorano, come il Welfare Eni.
Prima di questa nuova vita, ho lavorato in multinazionali di vari settori. Le quote rosa rappresentavano sempre un’alta percentuale dei dipendenti, ma nessuna azienda ha mai attuato dei piani specifici per le proprie dipendenti.
Dedicare dei piani alle donne significa riconoscerne l’importanza all’interno della propria struttura, valorizzandone la diversità ed i punti di forza rispetto ai dipendenti uomini
Eni ha definito all’interno del proprio Welfare una serie di progetti che spero possano diventare uno spunto per le molte aziende presenti sul nostro territorio. Questi progetti hanno come focus la tutela della famiglia, il nucleo più importante per una donna, e la loro applicazione consente ad ogni lavoratrice la tranquillità di poter dare il 100% sul lavoro e nella vita privata.
Tali progetti parlano anche di presa di coscienza delle potenzialità che le donne hanno, anche nei percorsi accademici e nei ruoli aziendali che, per ostacoli culturali, spesso vengono ritenuti di competenza maschile.
La tutela della maternità è un punto importante per ogni donna, ma anche per Eni che ha deciso di adattare, in ogni paese in cui è presente, la proprio politica agli standard previsti dalla convenzione ILO. Il programma di prevenzione oncologica è un altro caposaldo del Welfare Eni: è gratuito ed è rivolto a tutti i dipendenti.
Il supporto alle famiglie è iniziato nel 2010 attraverso la realizzazione di un nido-scuola per la fascia 0-6 anni all’interno della sede di San Donato Milanese. Attualmente si stanno compiendo numerosi studi di fattibilità per l’estensione del progetto in altre realtà. D’altronde, appare fantastica l’idea di non dover correre tra lavoro, scuola e casa ogni giorno!
Eni investe anche sulle giovani donne grazie a programmi di sensibilizzazione verso percorsi accademici pensati per il loro futuro lavorativo. L’evento “Think About Tomorrow”, organizzato da Eni durante il mese delle STEM, e l’iniziativa “Le studentesse contano!” vanno nella direzione di sostenere il ruolo della donna nell’ambito professionale.
Va in questa direzione anche “Inspiring Girls Italia”, un progetto internazionale di Valore D che Eni, in associazione con Intesa Sanpaolo, ha promosso per l’Italia.
“Ispiring Girls” ha come obiettivo quello di abbattere i pregiudizi culturali secondo cui esistono delle professioni per donne ed altre per uomini.
L’idea di base è quella di dare un volto ai sogni chiedendo ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie coinvolti in questo percorso di allargare i propri orizzonti e di sognare il proprio futuro liberi da ogni stereotipo di genere.
Il mio desiderio? Che la società moderna accetti l’invito di Eni e che cammini all’unisono nella stessa direzione.
In collaborazione con Eni

La Chizzo
Sono io, Barbara: una vita a colori e un mix and match di contrasti ai quali non saprei rinunciare!
Un lavoro nel mondo frenetico del digital, fatto di strette di mano e vita mondana, e una casa immersa nella natura e nella pace da condividere con le persone che amo, la mia famiglia. Qui troverai maggiori informazioni su di me