Oroscopo celtico | L’Edera

L’Edera è il segno celtico che meglio descrive le persone che hanno una grande verve, creatività ed esuberanza. Senz’altro amanti della cura dei particolari, una delle qualità più belle di questo segno è la capacità di adattamento in ogni controversia.
I nati dal 30 settembre al 27 ottobre sono nati sotto questo segno dell’Oroscopo Celtico.
L’intelletto di coloro che sono nati sotto il segno dell’Edera è arguto, forse lento ma pignolo, perdonabile data la lealtà che sanno dimostrare alle persone. Dotate di una perseveranza silenziosa e ligie nel perseguire i propri intenti con precisione, le persone Edera hanno la speciale capacità di immergersi anche spiritualmente in ciò che fanno e trovare un perché a tutto ciò che accade loro, senza mai tradire la loro leggendaria eleganza e amabilità.
Essendo l’ Edera una pianta arbustiva che è in grado di crescere ovunque e valicare qualsiasi muro, si fa presto a capire a cosa si riferisca la sua simbologia: lo sguardo oltre l’ostacolo e la forza dell’ immaginazione di ciò che è la meta desiderata sono i punti di forza per far fronte ad ogni avversità. Per i Celti indicava anche la lettura della propria esistenza in una chiave di sofferenza necessaria a risorgere più forti e soprattutto più giusti. Non a caso questo segno ha molta affinità con quello occidentale della Bilancia.
L’ Edera è associata anche al dio Dionisio ed alla Vite, pianta sacra a questa divinità e può simboleggiare pure la passione e la spensieratezza nel vivere le proprie passioni amorose e fedeltà, per il suo aggrovigliarsi con i rami della sua stessa pianta.
Qualche curiosità
L’ edera è una pianta molto usata in cosmetica per le sue proprietà tonificanti e drenanti, ma evitiamone l’uso in fai-da-te perché è velenosa.
In Nord Europa è usata in periodo natalizio per decorare le abitazioni o per farne delle ghirlande benauguranti per la fedeltà familiare, mentre è usata dai celti come ghirlanda per adornare il capo di coloro che festeggiavano i matrimoni danzando attorno agli sposi.
La mitologia vuole che la musa della commedia Talia, figlia di Zeus, fosse adornata il capo di edera e che questa pianta indossata servisse a rendere più blandi gli effetti del vino durante i banchetti. È risaputo oggi che le foglie di Edera siano in grado di separare le molecole pigmentate del vino.
Per il Cristianesimo medievale questa pianta era uno dei tanti simboli dell’ immortalità dell’ anima.
La NASA ha provato che questa pianta sia ottimale per purificare l’aria delle abitazioni ed ambienti chiusi, pèoichè in grado di rimuovere la formaldeide emessa soprattutto dagli elettrodomestici.
Alla prossima!
Alessandra Ci

La redazione