Too good to be true | Abituarsi al bello della vita senza temere finisca tutto

Non so se vi è mai capitato, troppe cose belle o comunque piacevoli accadono, ma avete la sensazione che prima o poi arriverà il duro risveglio!
Ecco come mi sento da qualche tempo, incontro persone piacevoli, succedono cose super gratificanti…ma io sotto sotto temo che come si dice in inglese tutto questo sia: TOO GOOD TO BE TRUE!
Quindi non me la godo appieno. Questo forse è uno dei miei difetti più grandi, non cogliere l’attimo e godere al momento di piccole o grandi cose. Sono sempre molto imbarazzata quando ricevo complimenti, non so mai cosa rispondere. Non mi fido mai al 100%. Bene direte voi, io invece vorrei ogni tanto potermi fidare delle persone.
Per questo una settimana fa ho scritto ad un amico che ero rimasta parecchio male per il suo comportamento! Ho tolto un attimo la maschera e ho svelato il mio lato più nascosto, quello che solo Luca e Rebecca conoscono. Non è stato poi tanto male. Mettersi a nudo a volte fa bene e poi diciamocelo a volte bisogna fregarsene. Ho pensato a tutto questo dopo aver visto al cinema il documentario su Franca Sozzani girato dal figlio prima che scoprissero della sua malattia.
Mi ha colpito una frase:
ho sempre fatto di testa mia, senza paura di essere licenziata! Rischiando sempre!
Spesso la paura mi paralizza, ma dopo qualche secondo mi rendo conto che bisogna rischiare sempre e comunque. Che vita sarebbe senza rischio? Noiosa? Forse. Forse bisogna essere capaci di calcolare il rischio. Esistono formule matematiche per farlo? Non credo proprio.
So solo che io ho sempre rischiato, ho sempre detto la mia, ma ho anche capito che a volte non vale la pena di dire sempre qualcosa.
Ho imparato che davanti a determinate persone è meglio ‘nicchiare’ e andare avanti. Penso che solo poche persone ‘illuminate’ possano accettare la verità e spesso non vale la pena rischiare con persone che ‘illuminate’ lo sono solo se si trovano sotto un fascio di luce diretta. Questo per dire che le tenebre ci avvolgono ancora e che è molto difficile camminare a testa alta in una società che fa della finzione il credo numero uno! Fingiamo tutti, tutto il giorno per paura di non essere capiti, compresi, accettati. Io spero piano piano di togliermi di dosso questa paura e di vivere senza pensare troppo alle conseguenze!
Elena Muserra De Luca

La redazione