Buoni propositi | Anno nuovo, vita nuova?

Oggi 2 gennaio penso a come sarà il 2018. Tutti iniziamo il nuovo anno facendo liste di buoni propositi, io ci penso sempre a fine anno e poi dimentico il tutto perché risucchiata dalla vita di tutti i giorni.
Ma questo 2018 lo sento diverso o spero che lo sia: compirò 50 anni a fine maggio e finalmente Saturno non è più contro dopo 2 (alcuni dicono 3) interminabili anni.
In effetti questi ultimi due/tre anni non sono stati leggerissimi. Nel 2015 costretta dagli eventi o forse no sono finalmente diventata freelance. In un mondo del lavoro che peggiora a vista d’occhio devo ammettere che a me non è andata poi così male.
Riesco a lavorare su progetti e che con clienti che mi appassionano e che pagano (cosa di non poco conto di questi tempi). Sono cambiata io, non so se in peggio o in meglio, non ho più voglia di perdere tempo con persone o cose che mi creano l’orticaria.
Sono sempre stata una persona diretta e a volte anche troppo, ma ora lo sono solo con le persone che ritengo diano un valore aggiunto alla mia vita, le altre le mollo senza curarmene più.
Forse è vero quello che si dice sul traguardo dei 50, non si ha più voglia di sprecare energie e tempo inutilmente, io voglio impiegare il mio tempo nel miglior modo possibile.
Quindi ecco i miei buoni propositi (le speranze poi non sempre coincidono):
- volermi un po’ più bene
- sorridere e ridere di più
- qui e ora
- smetterla di comprare cose inutili
- ascoltare di più (quando ne vale la pena)
- dire no
- amare di più
- leggere di più
- tagliare i rami secchi
- comprare una buona crema per il collo
Tutto questo nell’intento di raggiungere il tanto agognato equilibrio che possa aiutarmi ad affrontare tutti gli alti e bassi che sicuramente la vita ha in serbo per me e per tutti coloro che mi stanno intorno.
PS
Alla lista mi piacerebbe anche aggiungere un po’ di ‘leggerezza’.
Elena Muserra De Luca

La redazione