Un lungo weekend a Napoli | Arte, cibo e cultura

Sole, mare, pizza e tanti sorrisi. E’ proprio vero che a Napoli si lascia il cuore!
Il capoluogo campano, spesso bistrattato per via di luoghi comuni e di un passato piuttosto turbolento, è rinato da qualche anno a questa parte. Meta di turismo nazionale e internazionale, ha davvero tanto da offrire a qualunque tipo di viaggiatore. Che si preferiscano i vicoli profumati di pizza, oppure una passeggiata romantica, che si vogliano visitare musei e castelli oppure prendere il sole mangiando un gelato, vediamo insieme come trascorrere un lungo weekend a Napoli!
Arte e cultura a Napoli
Se siete amanti di arte e cultura, Napoli è decisamente la città perfetta per voi. Negli ultimi anni infatti sono state intraprese una serie di iniziative per avvicinare la gente all’arte: maggio dei monumenti, le notti di Plinio agli Scavi archeologici di Pompei… e la magnifica metro dell’arte di Napoli, la cui stazione più famosa, Toledo, è stata definita la più bella in Europa.
Nell’antichità, Napoli era stata denominata “la città dei sette castelli“. Se un tempo si trattava meramente di misure difensive, oggi queste meraviglie architettoniche possono essere visitate e fotografate. Castel Capuano, Castel dell’Ovo, Castel Nuovo (o Maschio Angioino), Castel Sant’Elmo, Castello del Carmine, Castello di Nisida e il Forte di Vigliena: perché non aggiungerne qualcuno al vostro itinerario per un lungo weekend a Napoli?
I due più centrali, che in genere rientrano in ogni itinerario per visitare Napoli, sono il magnifico Castel dell’Ovo e il Maschio Angioino. Vi suggerisco però di arrivare almeno fino a Castel Sant’elmo, che domina la collina del Vomero. Proprio lì accanto infatti troverete la magnifica Certosa di San Martino, famosa per il maestoso colonnato.
Tra i musei, quelli più visitati e imperdibili sono Cappella San Severo, nella quale potrete ammirare il Cristo Velato che ci invidia il mondo intero, Il Museo Nazionale di Capodimonte, e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Se vi resta un po’ di tempo, vi suggerisco inoltre di visitare il Museo del Tesoro di San Gennaro, che racchiude gioielli magnifici, oltre all’arte, alla storia e alla cultura della città.
Alla scoperta delle tradizioni culinarie napoletane
I vicoli di Napoli profumano di pizza e di ragù. Sono infatti tantissime le piccole pizzerie con forno a legna che sfornano tutto il giorno deliziose pizze e pizzette da asporto. Passeggiare a Napoli con una “pizza a portafoglio” bollente tra le mani è quanto di più tradizionale possa esserci.
Si tratta di una pizza margherita di dimensioni lievemente ridotte rispetto a quella che mangereste in pizzeria. Viene ripiegata in quattro, così che il sugo e la mozzarella restino all’interno, e servita da asporto, calda e profumata. Nei vicoli la trovate anche a 1€ o 1,50€!
Il ragù napoletano, poi, è qualcosa che non potete assolutamente perdersi. La preparazione tradizionale richiede una bollitura del sugo lunga molte ore (anche sette o otto), solitamente il giorno precedente, in modo che di notte il ragù possa “riposare”, per essere scaldato il giorno successivo. Ebbene, un altro tipo di street food che potrete gustare nel corso del vostro weekend a Napoli è il “cuzzetiello con ragù“. Di che si tratta? Della parte finale di un filone di pane napoletano, quello per intenderci molto scorzoso, alla quale viene tolta la mollica, così da creare una specie di ciotola. All’interno, per circa 5€, vi verranno servite polpette e ragù caldo con ricetta tradizionale. Altro che fast food!
Cercate un souvenir particolare? In via San Biagio dei Librai, nella zona “antica” di Napoli, a due passi dalla famosa via San Gregorio Armeno, la strada degli artigiani del presepe, troverete la Taralleria Napoletana. In questa piccola boutique del tarallo potrete acquistare a circa 0,50€ l’uno, tanti piccoli taralli, che vi verranno consegnati su richiesta in una bella scatola regalo. Ci sono le versioni tradizionali, ma anche ricette vegetariane e rivisitazioni dei taralli che hanno fatto la storia culinaria della città!
Altri piatti tradizionali napoletani che vale la pena di assaggiare sono gli spaghetti alle vongole, il sauté di cozze, l’insalata di polpo verace, i polipetti alla luciana… o le alici fritte. Il “pesce povero” per eccellenza (in quanto si pescava in grandi quantità e costava molto poco) viene cucinato a Napoli in tanti modi diversi. Anche questo è diventato uno street food tutto partenopeo: sono tante le friggitorie che propongono “cuoppi” (coni di carta) ripieni di alici fritte da sgranocchiare per strada!
Mare e sole
Il caldo estivo del sud Italia può essere a dir poco brutale, se non ci si è abituati. Se avete organizzato un lungo weekend a Napoli nei mesi estivi, è importante indossare abiti in tessuti naturali e freschi, e colori chiari. Non dimenticate di coprire la testa, di bere spesso e di portare con voi un solare con fattore di protezione alto!
Il Lungomare Caracciolo è in genere il luogo nel quale si concentra la vita cittadina in estate, durante la giornata. Sono tante le persone che scelgono di stendersi al sole nel (piccolissimo) lido proprio accanto al porticciolo dei pescatori, e tante altre ancora quelle che si stendono ad abbronzarsi sugli scogli a pochi passi dal maestoso Castel dell’Ovo.
Sebbene l’acqua qui non sia pulitissima proprio per via del porticciolo, è comunque al riparo dagli scarichi delle grandi navi da crociera che attraccano in genere al Molo Beverello. La presenza di numerosi banchi di piccoli pesci inoltre delizia sia grandi che piccini. Parte del Lungomare Caracciolo è stata trasformata in isola pedonale, allontanando anche il traffico e rendendo questa zona assai più vivibile. Dal mare vi basterà attraversare la strada per trovare chioschetti e piccoli ristoranti, che offrono cuoppi di fritti, gelati, granite fresche o piatti più elaborati.
Questa è anche una zona molto famosa tra gli innamorati: sono tantissime le coppie che si sono giurate amore eterno di sera, passeggiando lungo il ponte in pietra che collega l’isolotto di Megaride sul quale è stato costruito il Castel dell’Ovo. Proprio ai piedi del castello il Borgo Marinari è pieno di piccolissimi ristorantini (con piatti rigorosamente di pesce) a lume di candela!
Di fronte al mare trovate la grande Villa Comunale di Napoli, uno dei principali giardini storici di Napoli.
L’ingresso è gratuito e all’interno potrete ammirare busti e statue di illustri personaggi napoletani o legati alla città, realizzati tra il XIX e il XX secolo, passeggiando all’ombra di lecci, pini, palme ed eucalipti. La villa comunale si estende per oltre 1 km tra Piazza della Vittoria e Piazza della Repubblica. E’ fiancheggiata dalla Riviera di Chiaia e dal Lungomare Caracciolo.
All’interno vi è la Stazione zoologica Anton Dohrn, un’istituzione scientifica ed Ente di ricerca, al quale è annesso un piccolo Acquario, il più antico d’Italia, recentemente restaurato. Attualmente è chiuso per manutenzione straordinaria, ma potrete comunque scattare fotografie di questo bellissimo edificio storico!
Danila Caputo

La redazione