Centri estivi | Un’estate di divertimento ed apprendimento

Negli ultimi anni sono sempre più diffusi i centri estivi privati, ricchi di tante iniziative si differenziano in base alle attività organizzate.
Una volta c’era l’oratorio feriale ed in alcuni paesini come il mio ancora esiste. L’oratorio feriale ha i suoi lati positivi e quelli negativi, da un lato è l’occasione, per chi abita in campagna come noi, per ritrovare bambini del proprio paese di residenza che durante l’anno frequentano asili e scuole differenti. Dall’altro lato è spesso gestito da ragazzi molto giovani a cui viene affidato il controllo di bambini molto piccoli.
I centri estivi sono nati inizialmente nelle grandi città dove l’oratorio feriale non era disponibile e poi si sono diffusi anche in provincia. Ve ne sono di differenti tipologie: da quelli incentrati sull’attività sportiva in cui i bambini possono praticare sport che non hanno mai provato e venire quindi indirizzati verso nuove esperienze. I centri estivi dedicati alle arti dove i bambini possono dipingere, creare oggetti di terracotta, ecc. ed in cui sentirsi liberi di sporcarsi e di sperimentare.
Altri centri estivi molto in auge soprattutto qui in Brianza dove il verde ed i boschi non mancano sono i centri estivi dedicati alla natura dove la cura degli animali, le passeggiate nei boschi e l’orticoltura accompagnati da corsi di inglese, psicomotricità e falegnameria riempiono le giornate dei bambini.
Ma come vestire i bambini durante i centri estivi?
Leggerezza e comodità sono le parole d’ordine. Al via quindi la scelta di capi leggeri come t-shirt e canottiere, pantaloncini corti e felpe di garza con zip per le giornate più fresche così che i bambini possano in piena autonomia toglierle al primo raggio di sole.
Quali scarpe scegliere?
L’estate ci consente il privilegio di poter camminare scalzi più possibile, camminare la mattina sull’erba bagnata di rugiada è un toccasana riconosciuto anche dall’abate Kneipp, uno dei padri storici delle cure
naturali. In casa ed in giardino quindi stimolate più possibile i vostri bambini a stare a piedi nudi, mentre per il resto della giornata e per i centri estivi, dove i bambini trascorrono gran parte della giornata in piedi, correndo e giocando, sono da privilegiare scarpe e sandali che imitino la libertà dei piedi scalzi, avendo comunque un’adeguata protezione dall’ambiente esterno, come le scarpe realizzate da Bobux, il brand progettato in Nuova Zelanda e approvato dai Podologi. Le scarpe Bobux, come vi raccontavo in questo articolo, danno protezione ai piedi lasciandoli il più liberi possibile di svilupparsi in modo naturale, tutti i modelli Bobux sono realizzati con l’utilizzo di studi approfonditi e materiali naturali e all’avanguardia.
Per questa estate ho scelto per Andrea due modelli di sandaletti, uno più elegante nella tonalità del blu ed uno più sportivo nella tonalità ocra.
In questo scatto indossa il sandaletto Mirror Denim disponibile in 4 differenti tonalità.
In questa foto invece indossa il sandaletto Driftwood Chartreuse nella tonalità ocra, anche questo modello è disponibile in 5 differenti tonalità.
Come scarpa chiusa invece Andrea ha scelto Aktiv habitat printed, bellissima con questo design e grafica moderni si abbina benissimo ad un outfit sportivo come jeans piuttosto che ad un outfit più elegante sia in lungo che con bermuda.
Ma la scarpa giusta non è sufficiente, è fondamentale anche che il bambino indossi la misura giusta. Leggete cosa dice Jana Busch, esperta mondiale di calzature
Una calzata corretta è di fondamentale importanza. Solo su questa base si potranno scegliere delle scarpe di ottima qualità. E’ vitale comprendere che il piede di un bimbo non è uguale a quello di un adulto; le scarpe devono essere prodotte in modo da seguire e complementare la crescita del piede.
I neonati e i bambini attraversano picchi di crescita frequenti e improvvisi è dunque imperativo controllare la misura della scarpa regolarmente, anche ogni due settimane. L’importanza di indossare scarpe della misura corretta è fondamentale per assicurarsi che i piedi dei bambini crescano senza restrizioni.
Nella scelta del centro estivo per i vostri bambini è importante ci sia il loro coinvolgimento, sono piccoli grandi adulti capaci di partecipare attivamente alle scelte che li riguardano.
Barbara

La Chizzo
Sono io, Barbara: una vita a colori e un mix and match di contrasti ai quali non saprei rinunciare!
Un lavoro nel mondo frenetico del digital, fatto di strette di mano e vita mondana, e una casa immersa nella natura e nella pace da condividere con le persone che amo, la mia famiglia. Qui troverai maggiori informazioni su di me