Nuove normative sulla sicurezza auto | Cosa cambia davvero? Facciamo un po di chiarezza

Negli ultimi giorni si è spesso letto e sentito parlare di cambiamenti nella legge sulla sicurezza per i bimbi in auto.
Molti genitori arrivano in negozio piuttosto preoccupati e confusi a riguardo e angosciati all’idea di dover comprare un nuovo seggiolino.
Dopo i numerosi articoli di quest’estate sul nostro magazine dedicati alla sicurezza, è ora il momento di fare il punto sulle recentissime novità.
Due leggi coesistenti.
Attualmente le norme che regolano la sicurezza auto sono due: la R44/04 e la più recente UN R129-02. Una non sostituisce l’altra ma, almeno per il prossimo futuro, coesisteranno.
Entrambe le leggi già stabiliscono da tempo normative precise e severe per il trasporto dei neonati, mentre finora il trasporto dei più grandicelli era sempre stato regolato da norme poco restrittive e, oserei dire, a mio avviso poco attuali e piuttosto…fantasiose.
LA NOVITA’.
In entrambe le normative dal 2017 ci sarà una variazione che riguarda esclusivamente la fascia dei bimbi più grandicelli, ovvero di altezza superiore al metro. Il discorso quindi coinvolge i bimbi dai 3 ai 7-8 anni circa, fascia d’età che non è assolutamente da sottovalutare – e invece piuttosto spesso lo è – visto anche le statistiche terribili degli incidenti che coinvolgono i bimbi della suddetta categoria.
Ad essere sotto giudizio saranno le cosiddette “alzatine”, i cuscini rigidi coi braccioli che servono solo a portare il bimbo all’altezza della cintura di sicurezza dell’auto e sono apprezzate unicamente dai genitori (sciagurati, dico io, eppure appoggiati dalla normativa che le omologava dai 15 kg di peso del bimbo) per la praticità di uso, di spostamento e per il minimo ingombro in auto.
Da tempo si sa quanto siano inutili e poco sicure (oltre che scomode per i bimbi) ma solo ora la legge che regola la sicurezza in auto dei bambini si è finalmente espressa in merito. Considerate che, con le alzatine omologate a partire dai soli 15 kg, ci sono genitori che le chiedono per bimbi di soli 3 anni!
Dal 1 gennaio 2017 la norma R44/04 è stata aggiornata con l’obbligo di un seggiolino con schienale almeno fino a 125 cm del bambino.
Ciò significa che le alzatine da ora sono finalmente fuori norma, a favore di seggiolini strutturati con schienale almeno fino ai 7-8 anni del bambino.
Stessa musica sul fronte dell’altra legge. Dall’estate del 2017 sarà il turno della legge R129 di imporre la modifica in merito ai seggiolini per i più grandicelli garantendo la sicurezza in auto dei bambini.
Infatti tutti i rialzi omologati per il gruppo 2 e 3 (quindi fino ai 36 kg) dovranno essere obbligatoriamente dotati di schienale.
Rimane in ogni caso invariato l’obbligo di un sistema di ritenuta per bimbi fino ai 150 cm di altezza, che potrà essere per la legge R44/04 a questo punto anche il rialzo senza schienale, a patto che il bimbo abbia superato i 125 cm di altezza.
Ricordiamo comunque che, anche per i bimbi di oltre 125 cm di altezza, un seggiolino con schienale e protezioni laterali, oltre ad essere più comodo per il bimbo che appoggia in maniera composta schiena e testa, è nettamente più sicuro di un rialzo che non mette alcuna protezione tra la testa e il finestrino.
Infine va’ anticipato che entro la fine del 2018 ci saranno sicuramente nuovi aggiornamenti alla legge UN R 129, che, essendo la più recente e attuale delle due, è destinata ad evolversi per garantire standard sempre più elevati di sicurezza per i bambini piccoli viaggiatori.
Le sanzioni.
La ricerca di un buon seggiolino per vostro figlio viene visto solo come un costo? Sappiate allora che il mancato utilizzo o l’uso di seggiolini non omologati secondo la legge vigente in materia di sicurezza bambini in auto è sanzionato con multe che possono variare da un minimo di 70 euro ad un massimo di 290 euro e con la perdita di 5 punti della patente.
Con 100 euro si acquista già un seggiolino discreto, per arrivare ai 200-250 euro dei seggiolini top di gamma di questa categoria. Oltre al fatto che sulla sicurezza dei propri figli non si scherza e non si lesina, considerate che i seggiolini di questa categoria sono quelli il cui investimento è più “spalmato” nel tempo.
Sara Tonino

La redazione