Vendita orologi: come sono cambiate le abitudini delle donne

Da quando internet ha fatto capolino nelle nostre vite le abitudini legate allo shopping (e non solo!) sono inevitabilmente cambiate. Se prima si acquistava soltanto andando in negozio, oggi è possibile farlo sedute comodamente a casa grazie a un pc.
Abitudini che hanno visto cambiare anche il settore degli orologi che per le donne ha sempre rappresentato un universo ricco di sfumature capaci di regalare stile e carattere a un look. La vendita orologi è andata pian piano a mutare la sua fisionomia, passando dalla forma tradizionale in negozio a quella digitale in rete. Il motivo è semplice: comodità e convenienza.
Un sito di vendita orologi online in questa realtà propone numerosissimi modelli, molti brand e, da non sottovalutare, la possibilità di approfittare di offerte convenienti che in negozio sarebbe difficile (a volte proprio impossibile) trovare. Del resto non si può negare che la forza di internet sia esattamente questa: la capacità di essere più vantaggioso delle forme di acquisto tradizionali per una serie di motivi diversi tra loro per natura e carattere.
La donna, con la sua capacità di analisi, prima di scegliere un prodotto non ha esitato a optare per la rete per il suo shopping. Un recente ricerca conferma che gli acquisti di orologi donna hanno raggiunto il 44% a quantità e il 41% a valore, a fronte della effettiva diminuzione di quelli da uomo che da una percentuale del 48% sono arrivati a quella del 44% in un solo anno.
Che si tratti di orologi, abiti o altri accessori più o meno indispensabili per i suoi outfit, la donna sa qual è la cosa migliore da scegliere. Questi dati lo confermano.
Donne con orologi da uomo
Il fenomeno delle donne che preferiscono indossare orologi da uomo è in aumento. Sembra che questa tendenza sia dovuta principalmente al fatto che l’orologio sia considerato un accessorio unisex capace di arricchire e rendere unico un look, che si tratti di una donna o di un uomo poco importa.
Altro motivo sembra essere quello legato al piacere di creare un contrasto tra gli orologi da uomo che sono sicuramente più minimal e meno ricchi di decori e lo stile femminile rappresentato da altri accessori (orecchini, bracciali, collane) che spesso così minimal non sono.
Curiosità sugli orologi donna
La crescita della vendita orologi è anche dovuta alla capacità di questi accessori di rappresentare un mondo di caratteri, sensazioni, personalità. Forse questo ha portato personalità di spicco a possederne più di un modello. Fino al 700 non esisteva questa differenza tra uomo e donna, gli orologi erano gli stessi. L’unico dettaglio era quello di appartenere a famiglie nobili perché altrimenti l’orologio restava soltanto un sogno.
Tra le donne più appassionate di questi accessori di lusso c’era Elisabetta I d’Inghilterra che ne possedeva numerosi esemplari, decorati con pietre e diamanti. Si può dire che in quel periodo lo stile minimal non solo non esisteva, ma era considerato segno di povertà. La filosofia del less is more evidentemente non era di tendenza.

La redazione