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In tour per la Mancha, una visita alle città del Don Chisciotte

Organizzare un viaggio può essere impegnativo ma molto divertente, soprattutto se si sceglie di farlo prendendo come spunto un’opera d’arte o un capolavoro della letteratura.

Ecco allora una particolare proposta, che prevede un breve tour in Spagna nella regione della Mancha, tra le località in cui è stato ambientato uno dei romanzi più famosi del Paese, ossia il Don Chisciotte.

Prima di addentrarci nella visita delle singole località del territorio, è interessante approfondire in generale le caratteristiche di quest’area molto particolare, eppure non particolarmente conosciuta nel nostro Paese. La Mancha (in italiano Mancia) è una regione situata nel centro della Spagna e attualmente compresa nella comunità autonoma della Castiglia-La Mancia. Si tratta di un territorio caratterizzato da un suo specifico patrimonio storico, culturale e naturale, che differenzia fortemente la regione anche dalle aree più vicine, come l’Andalusia e la capitale Madrid.

È in queste terre aride e apparentemente monotone che si muove l’eroe della Mancha, ossia Don Chisciotte, il cavaliere in lotta con i mulini a vento simbolo della regione.

Sebbene, come detto, non si tratti di una zona considerata turistica, la Mancha presenta diversi punti di interesse che la rendono invece attraente per i visitatori in cerca di un’esperienza diversa dalle solite vacanze. Famosa per l’artigianato e per la presenza di città dichiarate Patrimonio dell’Unesco, la Mancha è anche sede di celebrazioni tradizionali sia di carattere religioso che laico e terra di gustosi piatti tipici, come il marzapane di Toledo e il miele di La Alcarria, ma anche le preparazioni a base di cacciagione e formaggi.

Il centro principale della regione è certamente Toledo, città Patrimonio dell’Umanità Unesco caratterizzata da un centro storico affascinante e ricco di influenze. Capitale spagnola sotto i re visigoti e cattolici, Toledo ha vissuto periodi di florida ricchezza ad altri caratterizzati da guerre e distruzione, che ne hanno segnato e rafforzato il carattere. Passeggiando per i numerosi vicoli del centro, che portano verso la piazza centrale, Plaza del Ayuntamento, è possibile scoprire tantissime costruzioni caratteristiche, edifici civili e religiosi dall’immenso valore artistico, ma anche incontrare opere inestimabili come quelle conservate nella sacrestia della cattedrale gotica di Santa Maria, tra le quali spiccano dipinti di Tiziano e Van Dyck. Da non perdere a Toledo è poi l’Alcázar, il castello sorto come palazzo romano e trasformato nel XVI secolo in una fortezza imponente quanto affascinante.

Vista_generale_di_Toledo_(Spagna)

Seguendo la cosiddetta “Ruta de Don Quijote”, ossia il percorso turistico dedicato proprio a Don Chisciotte, è possibile imbattersi in altre caratteristiche località come Cuenca, Esquivias, El Toboso, Consuegra e Campo de Criptan, cittadine che probabilmente non dicono molto ai più ma che invece nascondono incredibili sorprese.

Situata tra le foci dei fiumi Júcar e Huécar, anche Cuenca, come Toledo, è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, grazie alla vasta presenza di monumenti e attrazioni di valore storico e naturalistico. Cuenca, che oggi conta poco più di 50mila abitanti, è in grado di affascinare i visitatori con il suo particolare centro storico, nel quale è possibile ammirare le Case sospese costruite sulla roccia, la Cattedrale e il Convento de San Pablo, che oggi ospita il Parador de Turismo di Cuenca. Percorsi naturalistici, attività sportive e stazioni termali completano l’offerta di una città dalle mille risorse.

Se ci si vuole immergere nel pieno delle avventure picaresche del Don Chisciotte, obbligatorie saranno le tappe a Esquivias ed El Toboso. Nella prima delle due città Cervantes vi visse dal 1584 al 1586, per la durata del matrimonio con la giovane Catalina de Salazar y Palacios, un legame rivelatosi infelice e che influenzò negli anni la vita dello scrittore. Conoscere la biografia e le abitudini degli autori dei più principali testi della letteratura mondiale può essere un buon modo per entrare ancora di più nei panni dei personaggi e nelle ambientazioni dell’opera. Molto spesso, infatti, ci si imbatte in aneddoti e curiosità che mettono a nudo la personalità dello scrittore: in questo senso, Miguel de Cervantes è certamente un personaggio interessante, sospeso tra difficoltà economiche, guai con la legge e passione per il veintiuno, antenato del blackjack, di cui descrisse anche le regole in un suo romanzo del 1613.

El_Toboso_Monumento_a_D._Chisciotte e Doclinea

Se a Esquivias è possibile immergersi in un’atmosfera che non deve aver lasciato buoni ricordi a Miguel de Cervantes, spostandosi verso El Toboso si potrà scoprire il luogo scelto dallo scrittore per dare i natali a Dulcinea, il personaggio femminile amato da Don Chisciotte al quale sono dedicati anche una casa e un monumento. Altrettanto imperdibile è poi l’escursione verso la “Terra dei Giganti”, in Campo de Criptan, una vasta distesa di terreno in cui trovano spazio i numerosi mulini a vento che hanno ispirato il romanzo.

Nonostante un percorso lontano dalle mode e dalle tendenze, come visto sono tante le attrazioni da non perdere nella regione della Mancha: quelle citate sono infatti solo alcune delle opzioni da seguire, luoghi ricchi di fascino nei quali lasciarsi trasportare anche dall’intuito e dalla voglia di scoprire.

Barbara

 

Categorized: Viaggi
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Barbara Chizzolini

La Chizzo

Un caban in cashmere avvolgente e un paio di jeans veloci, un filo di Chanel peonia sulle labbra e Hunter colorati ai piedi.
Sono io, Barbara: una vita a colori e un mix and match di contrasti ai quali non saprei rinunciare!
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