Il mio inno alla semplicità, che arriva da profondo

Le conquiste più belle ed importanti per me si sono sempre rivelate essere legate alle cose più semplici della mia vita.
Ho imparato a riconoscere ciò che per me è importante, a tenermelo stretto e a non lasciarlo mai. Più che mai questo 2018 è stato l’anno della mia resa incondizionata alla semplicità.
Tutto ciò è indissolubilmente legato al mio ritorno alle origini, alla mia vita in Brianza, alla consapevolezza che tutto questo per me è ricchezza. Qui ho ritrovato me stessa, qui è dove i ricordi, sono diventati un rifugio in cui coccolare quella malinconia che da giovane mi ha spaventato ma, che ora, ho imparato ad accarezzare con la dolcezza di un bambino.
In questi ricordi ci sono le giornate in cucina con nonna Vittoria, l’amore per il design di zia Anna, la necessità di quel contatto quotidiano con la natura di mio padre. Ci sono le risate, le ribellioni e ci sono i momenti più dolci e le grandi conquiste.
Chi ricorda il primo bacio?
Io me lo ricordo bene, se chiudo gli occhi sono ancora li, in quel momento. Ricordo l’emozione e la paura per avere rubato quel Labello dal cassetto di mia sorella Roberta, l’emozione di averlo indossato per la prima volta, di avere sentito le labbra morbide e quella leggera luce che mi fece sentire così adulta.
Ricordo ancora la voglia di raccontarlo a mia mamma e la decisione di tenere tutto per me, insieme a quel Labello dal quale imparai a non separarmi mai più.
Oggi Labello ha una nuova formula: senza oli minerali, paraffine e parabeni, con oli e ingredienti naturali come Cera d’api, Olio di Jojoba, Olio di Avocado, Burro di karitè. Continuo a scegliere Labello, ogni giorno, perchè ogni volta che lo indosso riprovo quella sensazione di sicurezza e sfiorandomi le labbra ricordo la dolcezza di quel primo bacio e quel sentirmi così bella per la prima volta. Grazie alle nuove formule ed all’effetto fondente le mie labbra hanno una idratazione prolungata, fino a 24 ore. Un vero dono oggi che per me il tempo è diventata una delle mie conquiste più difficili, anche quello per rinnovare l’idratazione delle labbra più volte al giorno.
Ci lasciammo, io e il mio lui del mio primo bacio, qualche mese a seguire. Avevo 14 anni e quel momento, quel primo bacio, è il ricordo più nitido che ho di quel periodo. Fu un baco tenero, di quelli che ti rimangono nel cuore. Sentii che in quel momento avevo aperto una nuova finestra sul mio futuro, mi sentivo diversa, più adulta.
L’ho incontrato qualche anno fa, prima di Andrea e prima della mia nuova vita. Abbiamo parlato, ci siamo raccontati ed abbiamo ricordato quel momento insieme. Il primo bacio è la via d’accesso alla vita da grande, è quando si smette di essere bambini, si acquisisce malizia e consapevolezza, quando senti che il mondo e la tua vita sono nelle tue mani e sei impregnato di quella sensazione di futuro che è li ad aspettarti, e di quel profumo di possibilismo che innonda tutte le tue decisioni.
Se avessi una figlia le racconterei di quel Labello di come un oggetto abbia saputo rendermi così forte e farmi sentire così bella.
Le racconterei di quel primo bacio e della sua importanza, molto più di tutto ciò che è arrivato dopo. Le direi di imprimersi quel ricordo nella mente e nel cuore e di portare sempre con se tutte le sensazioni e la sicurezza in se che quel momento può offrire.
Barbara

La Chizzo
Sono io, Barbara: una vita a colori e un mix and match di contrasti ai quali non saprei rinunciare!
Un lavoro nel mondo frenetico del digital, fatto di strette di mano e vita mondana, e una casa immersa nella natura e nella pace da condividere con le persone che amo, la mia famiglia. Qui troverai maggiori informazioni su di me