Stile Provenzale | Lo stile shabby chic che ha conquistato il mondo

La Primavera con i suoi profumi delicati e i suoi colori tenui, mi riporta alla mente la bellissima regione della Provenza che col nome di gallia narbonese, era la provincia romana per eccellenza. Terra specialissima che coniuga cultura latina e gallica, mare e Alpi, con grazia e leggerezza.
Dopo il mediterraneo ed il Giappone il nostro viaggio alla scoperta delle ispirazioni di design da tutto il mondo continua proprio qui, in Provenza.
L’ispirazione parte da una casa rustica in mezzo ai vigneti, circondata dai girasoli e dalla lavanda in un paesaggio che sembra uscito dalla tela di Van Gogh.
I colori che caratterizzano lo stile Provenzale sono quelli che rievocano la natura: verde nelle sue tonalità più tenui, azzurro cielo, giallo vaniglia, il lilla, tonalità vivaci combinate a colori più tenui, quasi neutri, come il bianco, il marrone chiaro, l’ecrù, l’avorio.
Le case comunicano calore, naturalezza, spontaneità, perciò via libera all’improvvisazione, ai piccoli difetti che conferiscono all’arredo un aspetto più vissuto, meno ricercato: mattonelle che sporgono dalla parete, spigoli irregolari, mobili in stile decapé o shabby chic, “graffiature”…
I materiali per eccellenza sono la ceramica bianca o dipinta a mano, il legno decapato o invecchiato per i mobili, il ferro battuto, la pietra locale per gli esterni e il cotto dalle tonalità calde, per i pavimenti.
I tessuti utilizzati sono freschi e leggeri come il lino ed il cotone.
Non mancano le credenze, gli armadi con ante battenti o le specchiere, i comodini ed i classici comò. Tra gli elementi irrinunciabili figurano brocche e catini in ceramica, tappeti e centrotavola in vimini, da collocare in bagno o camera da letto, ma anche cuscini, merletti, tende e fiori freschi.
Le forme degli arredi sono molto classiche, massicce, semplici, bombate o lineari, dal sapore anticato e mai moderno.
Nelle case della Francia del Sud, abbondano i disegni a motivo floreale e piccoli accessori profumati: sacchetti di lavanda, ciotole di petali di pout-pourri, candele e saponi… per ottenere ambienti dove regnano la tranquillità, la sobrietà e l’amore per le tradizioni.
La luce è calda, e la scelta della cromia delle lampade è fondamentale, tipiche sono le abatjour con il cappello in stoffa , dal sapore vintage.
Lo Stile Provenzale non si limita solo all’arredamento: sono stati contagiati da questa mania la moda, gli stili fotografici, l’oggettistica per la casa e la persona. Se siete curiosi potete ispirarvi alla designer Rachel Ashwell.
E’ adatto a tutti coloro che sono alla ricerca di uno stile di arredo che doni alla casa leggerezza, charme e grandeur, per gli spiriti romantici e sognatori.
Ma non fermiamoci, il viaggio continua… per dove? Lo scopriremo insieme nel prossimo post…
Arch. Valeria Masera

La redazione